La partenza della gara di nuoto
Anno 1977, Honolulu, stato delle Hawaii. Narra la leggenda che su una spiaggia bianca da cartolina, un gruppo di amici, birre in mano, si sia ritrovato un giorno a discutere su quale sia lo sport più faticoso che un uomo possa praticare. Il nuoto in mare aperto? Il ciclismo degli eroi delle montagne? Oppure la regina di tutte le gare, la maratona? Dice che a mettere fine ad ogni discussione fu un comandante dei marines, John Collins, che suggerì al gruppo di giovani di fondere tutte e tre le gare in un’unica, distruttiva e definitiva, competizione: venne alla luce il triathlon.
Da quel giorno gli amanti degli sport multidisciplinari e i loro muscoli ringraziano sentitamente il comandante americano, soprattutto quelli dalle parti del lago di Bolsena, sponda capodimontana. E’ in programma, infatti, a Capodimonte sabato e domenica prossimi il ”Triathlon della Tuscia”, una due giorni dedicata completamente a questo sport quasi prossimo alle 40 candeline e che ad agosto andrà in scena anche ai giochi olimpici di Rio de Janeiro. L’appuntamento, ormai abituale per tutti i praticanti della provincia e del resto d’Italia, arriva quest’anno alla sua terza edizione e vedrà in gara più di 300 partecipanti.
L’organizzazione è a firma dall’associazione sportiva Green Hill Triathlon Roma e dall’Asd Scuola indoor cycling di Montefiascione e vede la collaborazione dei volontari della protezione civile di Marta e Capodimonte, Croce Rossa e Asd Tuscia Dragon, aiuti preziosi affinché tutto l’evento si svolga nel migliore dei modi.
Non manca il patrocinio del comune di Capodimonte e del sindaco Mario Fanelli: ”Come amministrazione comunale abbiamo voluto e patrocinato questa gara che di anno in anno è cresciuta moltissimo, dando la possibilità alla società organizzatrice di preparare questo week end sportivo all’insegna del triathlon, perché crediamo che lo sport sia un mezzo di promozione turistica per il nostro paese, considerando che in quei giorni saranno circa 700 le persone che arriveranno a Capodimonte”.
L’arrivo della prova di corsa che conclude il triathlon
L’evento quest’anno sara spalmato su due giornate, con i più giovani – categorie dai 6 ai 19 anni- in gara sabato con il memorial ”Letizia Cecchetti” su un percorso disegnato all’interno della passeggiata sulla riva del lago. Per i più grandi invece – categorie Elite e Master – la battaglia si svolgerà la domenica, con partenza alle 10,30: la prova è valida per il rank nazionale e come seconda prova del campionato interregionale denominato “Gran Prix Terre di Mezzo”.
Si partirà tutti insieme, cuffie in testa, davanti il bar H2No con un tuffo nelle acque dalla temperatura non proprio caraibica del lago, giusto in tempo per una nuotata di 750 metri, così tanto per smaltire la colazione. Dopo il nuoto gli atleti che resisteranno al ”battesimo” saliranno in sella alle loro bici e partiranno in direzione Piansano, su un percorso con leggere salite (pendenza max 6%), da fare andata e ritorno per 20 km. Per finire, dulcis in fundo, per chi sopravviverà ci saranno due giri da fare tutti di un fiato sul lungolago: 5000 metri finali per decretare il campione della competizione. “In bocca al lupo” a tutti i partecipanti e fate in modo che il comandante Collins sia orgoglioso di voi.
