La card del 2016
Com’è che si dice: “Noi andiamo, voi vedete un po’ cosa potete fare. Ciao ciao”. Ecco. Il ciao ciao ce lo fanno in tre: Bolsena, Civita di Bagnoregio e Orvieto (che non c’entra nulla, ma c’entra eccome). E noi qua, fermi come lucertole al sole, a dibattere di presunta accoglienza turistica con le stesse probabilità di successo di incontrare un alieno.
Andiamo quindi a vedere cos’è accaduto, in quel florido triangolo benedetto dalla lungimiranza. L’ultima trovata (o almeno, l’ultima che abbiamo beccato in rete, ma forse arriviamo tardi noi) porta il nome di Onet card. E sotto ci sta scritto: “Il nuovo modo di vivere la vacanza”.
Ora, cosa sia una card lo sappiamo più o meno tutti. Ma come ce la possiamo vivere in modo nuovo questa vacanza? “La card ti offre l’opportunità di ottenere sconti, riduzioni, agevolazioni e maggiori servizi in tutte le strutture della rete presenti sul territorio – si legge sul sito internet omonimo – come musei, monumenti, teatri, aree archeologiche, ristoranti, bar, negozi, servizi e molto altro. Inoltre avrai la possibilità di prendere parte a divertenti attività ed indimenticabili tour alla scoperta dei luoghi più affascinanti ed interessanti del distretto”.
Mica male, perciò. L’unione fa la forza. E magari il cosiddetto micro-turismo, o mordi e fuggi che sia, alza l’asticella di permanenza di una notte. Che pare poco, ma in termini economici è un lusso d’altri tempi. “Potrai ricevere la card scegliendo di soggiornare in una delle strutture ricettive della rete – ancora info prese on-line – oppure acquistandola direttamente presso le strutture abilitate. La Onetcard 2days ha validità 2 giorni oltre a quello di attivazione, e un costo di 1 euro e 50. La Onetcard Longtime ha validità 10 giorni oltre a quello di attivazione, e un costo di euro 2.50”.
E da questi due elementi si comprende bene che: A: è il soggiorno breve quello più diffuso. B: il prezzo, abbordabilissimo, fa capire che la manovra è prettamente promozionale. E non da “squali”.
Avanti con le spiegazioni. Utilizzare la carta è facile facile. “Attraverso il portale web puoi scoprire le bellezze e le attrattive – chiusura – una sapiente guida on line ti guiderà infatti alla conoscenza delle migliori strutture, selezionate secondo criteri di qualità, particolarità e tipicità, e alla scoperta dei luoghi di maggiore interesse turistico, con la possibilità di visitarli, potendo usufruire di sconti e servizi esclusivi messi a tua disposizione per una vacanza ricca ed indimenticabile”.
Le attività convenzionate sul sito internet
C’è poi un ultimo dettaglio, che dà la differenza. In questa operazione tutti tirano tutti. Nessuno la fa da padrone. E quindi le strutture della località in cui si soggiorna renderanno più convenienti gli acquisti con alcuni sconti, chiamati sconti “in”, mentre le strutture delle altre località del territorio, premieranno gli acquisti con sconti “out”, maggiori degli sconti “in”. Se qualcuno fosse confuso, ecco la sintesi: più ti allontani dal luogo dove soggiorni, più là scontistica aumenta. Agevolando il turista a scoprire l’intera area. E se uno non ha internet dietro (capita) troverà comunque un logo nelle porte di accesso dei siti aderenti all’iniziativa.
