Dalla Uil Funzione pubblica di Viterbo riceviamo e pubblichiamo una comunicazione sulla situazione del Comando di Polizia Locale nel capoluogo:
“In riferimento agli articoli apparsi sugli organi d’informazione, concernenti la situazione della Polizia Locale del Comune di Viterbo, alla scrivente O.S. appare opportuno fornire, con dati tecnici alla mano, un quadro chiaro e completo in cui ritrova ad operare il personale:
1) All’interno degli uffici sono presenti n. 18 Agenti di P.L., di cui 8 con un’età compresa tra i 58 e i 65 anni, 4 che effettuano anche servizio esterno, 3 prossimi alla pensione e alcuni con limitazioni fisiche. Per il servizio esterno sono in forza n. 22 agenti, distinti in 2 turni, con 2 ufficiali alla direzione e coadiuvati, la domenica e in particolari situazioni, anche da personale interno. Sono altresì presenti 10 Agenti nei Nuclei speciali che svolgono compiti particolari (polizia amministrativa/commerciale, polizia edilizia, polizia ambientale) che, per la natura dei compiti loro assegnati, possono essere considerati nel computo del personale esterno. Considerata l’importanza di ogni singolo Ufficio per tutte le dinamiche del Comando, appare evidente che la questione relativa all’errata distribuzione del personale è un falso problema.
2) In merito ai compiti o le funzioni che potrebbero essere affidati a personale amministrativo, la scrivente O.S. rappresenta che 8 unità di personale con qualifica “amministrativa” già svolgono servizio presso il Comando. Questo personale è, in alcuni Uffici, affiancato da Agenti di P.L., che per la ormai comprovata esperienza e professionalità acquisita, alla scrivente O.S. appare opportuno confermare negli uffici medesimi.
3) Riguardo la mancata presenza dell’Assessore al Comando di P.L., la UIL crede che bisogna effettuare una distinzione tra i compiti cosiddetti di indirizzo politico e i compiti cosiddetti tecnico-gestionali. Presso il Comando è opportuna, quindi, la presenza del solo Dirigente e, al momento, soprattutto dei n. 2 Ufficiali con posizione organizzativa che sono stati nominati proprio per risolvere i problemi quotidiani.
4) Riguardo la nuova Dirigente la UIL ritiene opportuno darle tempo e fiducia per esplicare nel miglior modo le proprie funzioni, giacché è effettiva da pochi giorni e soprattutto ha iniziato bene presentandosi al personale con vera umiltà: è riuscita a fornire subito gli strumenti necessari per dotare il personale del vestiario estivo.
5) Il personale distaccato presso la Procura della Repubblica, a nostro giudizio, va considerato una risorsa piuttosto che un problema, in quanto oltre a lustro e prestigio fornisce aiuto quotidiano, ai colleghi, per le numerose incombenze di P.G.. Va tenuto conto che i compiti che detto personale svolge, graverebbero comunque in capo al Comando.
La Uil Funzione pubblica conclude affermando che il vero problema è la mancanza di personale e quindi invita l’Amministrazione a concludere celermente la corretta e positiva procedura per la selezione in corso per n. 4 agenti a tempo determinato e l’assunzione di n. 2 a tempo indeterminato.
Da ultimo ricorda che la sede opportuna per discutere le questioni di lavoro è la Delegazione Trattante, organo deputato al confronto e alla trattativa tra parti sindacali e parte pubblica, allo scopo di raggiungere soluzioni condivise. Condivisione che, diversamente da quanto avviene a livello nazionale, negli ultimi tempi alle altre componenti sindacali appare non necessaria”.