Dice che è nato a Siena, ok. Ma a Piansano (quel paese con le pale) lo festeggiano comunque. È il 20 di maggio, quest’oggi. Ed il borghetto agricolo d’Alta Tuscia si veste bene, che in piazza scende il santo patrono: San Bernardino. Da Siena, se qualcuno se lo fosse perso.
L’organizzazione del cartellone 2016 è affidata alla “classe 1976”, come vuole la tradizione. E cioè, i quarantenni si danno da fare a maggio, i cinquantenni a ottobre. Così ogni anno i comitati si rinnovano. E ci sta più voglia di fare. E ci sta meno stanchezza.
Il canovaccio. Tolte le doverose messe e celebrazioni religiose varie d’apertura, ieri in chiesa parrocchiale è stata benedetta la nuova “macchina” di San Bernardino. Restaurata a dovere, è stata presentata con il concerto della locale corale “Tonino Imperiali”. Affiancata per l’occasione da Luca Purchiaroni all’organo, Marcella Carboni all’arpa, Beatrice Abbate al violino e Gianmarco De Marinis al corno.
E veniamo a oggi. In mattinata si dona il sangue. Segue la processione. E si va al pomeriggio: ginnastica artistica, danza e arti marziali con Artinballo. Affiancata dall’apertura mostre di arte e artigianato. In serata invece doppio appuntamento musicale: liscio per i più grandicelli, rock per i diversamente anziani: in piazza Indipendenza si esibiscono i Dark side, tribute band Pink Floyd.
Domani: mercatino mattutino e “Festa del pastore”, con illustrazione e preparazione dei prodotti dell’arte casearia. Nel pomeriggio gonfiabili e intrattenimento per bambini, alle 18 omaggio ai Queen con gli Hot Spaces e al termine aperitivo offerto dalla Classe 1976. In serata cantine aperte e stand gastronomici in via degli Orti, con esibizione artisti di strada e musica itinerante con Una Tantum Marching Band. Alle 22.30 in piazza Indipendenza concerto dei Ramiccia, una delle pire band ska italiane. E viterbese, se non bastasse. Anzi, cimina.
Si chiudono i giochi domenica col motoraduno delle 10, la tombola ad ora d’aperitivo, e lo spettacolo pirotecnico (le foche) dopo cena.