È ora di mettere l’occupazione al primo posto. Questa è la nostra principale priorità.
I cittadini europei, uomini e donne, devono avere un lavoro dignitoso che consenta loro di avere una buona qualità di vita. Tuttavia, le cifre lasciate in eredità dalle politiche economiche attuate negli ultimi cinque anni parlano da sole: circa 27 milioni di europei non riescono a trovare un lavoro, di cui circa un quarto è composto da giovani. Ad oggi 120 milioni di cittadini in Europa vivono al limite della soglia di povertà o al di sotto di essa. La creazione di posti di lavoro per i giovani è una sfida che distinguerà il nostro operato, per questa generazione e per quella successiva, e rimarrà una priorità fondamentale del nostro impegno a lungo termine a favore della piena occupazione.
L’attuazione del programma di Confartigianato per lo sviluppo di nuove imprese è di importanza cruciale per la nostra strategia a favore dell’occupazione. Per avere risultati in questo ambito, chiederemo di aumentare gli stanziamenti di bilancio ed estendere il programma a tutti coloro che hanno meno di 30 anni. Per creare posti di lavoro serve un’ambiziosa politica industriale a sostegno di un’economia sociale, così come investire sulle piccole e medie imprese. Inoltre, dev’essere promossa l’economia verde e quella innovativa per migliorare il rendimento dei nostri sistemi. Continueremo ad insistere sull’attuazione di norme rigorose volte a garantire la tutela dei diritti e della sicurezza sui luoghi di lavoro per migliorarne la qualità. La nostra associazione si adopererà per rafforzare i diritti delle organizzazioni sindacali, il dialogo sociale e le leggi antidiscriminatorie.
È doveroso, inoltre, valorizzare il “made in”, promuovendo una cooperazione migliore a livello europeo in materia di ispezioni sulla qualità dei prodotti. I posti di lavoro che creeremo dovranno consentire a tutti i cittadini di essere partecipi dello sviluppo economico ad un livello paritario. Tutti gli accordi commerciali, compreso quello attualmente in fase di negoziazione con gli Stati Uniti, devono prevedere la tutela dei diritti umani e sociali degli individui; posti di lavoro dignitosi; standard ambientali; la cultura; la responsabilità sociale delle imprese e il commercio equo e solidale.
Stefano Signori
Presidente di Confartigianato Viterbo