Denuncia. E richiesta di risarcimento danni. Entrambe contro ignoti. Oggetto: le poltrone sparite dal teatro Genio. L’amministrazione comunale ha dato seguito a ciò che aveva annunciato e, verificato ufficialmente l’assenza di quelle 230 sedie in legno, posizionate nella galleria dello storico cinema, ha conferito il mandato all’avvocato Rosita Ponticello di procedere nelle sedi opportune per tutelare gli interessi dell’ente.
La faccenda risale ad inizio febbraio, quando Palazzo dei priori rientrò in possesso della struttura dopo alcuni anni di gestione affidata ad una società privata, la Teatro Genio srl, in liquidazione dallo scorso novembre. Dopo il passaggio di consegne da parte del liquidatore della società, il Comune si era riservato di effettuare tutte le verifiche del caso, attraverso i funzionari dell’ufficio patrimonio. I quali hanno accertato quello che era evidente già alla prima visita: mancano tutte le 230 poltrone del terzo livello, la galleria, sulle 900 complessive che pure risultavano presenti al momento della delibera di affidamento del 2012 (giunta Marini). Sradicate e portate via, evidentemente, visto che anche dai sopralluoghi nella struttura, ampia, non è stato rinvenuto nulla. Poltrone che tra l’altro avrebbero un discreto valore sul mercato se restaurate a dovere.