La compagnia romana “Rainbow’s Performance Company” si presenta al pubblico viterbese con uno dei più noti e acclamati balletti del repertorio classico, il Lago dei cigni, di Pëtr Il’ič Čajkovskij, rielaborato dalla coreografia del 1895 da Marius Petipa e dal suo assistente Lev Ivanov. Due le recite: a Montalto di Castro, stasera alle ore 21, al teatro comunale “Lea Padovani”; e a Viterbo, domani, alle ore 17.15, nell’ambito della rassegna “Sipario aperto”, nell’auditorium di S. Maria in Gradi dell’università degli studi della Tuscia (ingresso via Sabotino, ampio parcheggio).
Il balletto è articolato in due atti e quattro quadri con un intervallo, di durata totale circa un’ora e 40 minuti. “Abbiamo impegnato – spiegano gli animatori della compagnia – un cast di artisti nuovi, promettenti e brillanti. I danzatori, alcuni giovanissimi, per la maggior parte italiani, hanno studiato nelle maggiori scuole ed accademie europee e abbinano armoniosamente le qualità tecniche e l’espressività artistica ad un fascino personale. La compagnia, seguendo il famoso stile interpretativo russo, si avvicina il più possibile alle brillanti coreografie di Ivanov e Petipa, create più di cento anni fa”. “Lo spettacolo – aggiunge la coreografa e regista Oxana Malitskaia – è realizzato con un corpo di ballo essenziale e un allestimento minimalista ed è focalizzato sull’affascinante storia d’amore e tradimento”.