I numeri non sono quelli delle grandi città, come Roma o Milano, per ovvi motivi, ma il fenomeno dei senza tetto negli ultimi anni ha fatto registrare un aumento anche a Viterbo. Complice la brutta stagione, con le temperature che in questi periodi dell’anno diminuiscono sensibilmente soprattutto di notte, sono sempre di più quelli che bussano alla porta della Caritas per trovare riparo.
Nel 2014 hanno passato la notte nel dormitorio della Caritas diocesana di Viterbo 223 persone, 91 italiani e 132 stranieri, per un totale di 3094 pernottamenti. Una media di quasi 9 persone a notte, all’interno di una struttura che ha sei posti letto per le donne e dieci per gli uomini. ”Ma non bastano mai – spiega don Roberto Burla, direttore della Caritas diocesana di Viterbo -, ultimamente siamo sempre al completo, pieni tutte le sere. Per quanto riguarda le donne, per esempio, di solito mediamente prima erano occupati due o tre posti letto. Adesso abbiamo dovuto aggiungere anche qualche brandina perché altrimenti non si riesce a contenere tutti. Per gli uomini lo stesso, i letti sono dieci ma ci sono sempre dodici o tredici persone che pernottano”.