Inizia oggi e si concluderà con la Solennità di Cristo Re (20 novembre 2016) il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco. “Abbiamo sempre bisogno – sottolinea il pontefice – di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato”. Sarà naturalmente Roma il centro degli appuntamenti giubilari, ma anche nella Tuscia ci sono luoghi dove lucrare l’indulgenza: la cattedrale di San Lorenzo in Viterbo; le concattedrali di Santa Margherita a Montefiascone, di San Giacomo a Tuscania, di San Nicola e San Donato a Bagnoregio, del Santo Sepolcro ad Acquapendente e di San Martino a S. Martino al Cimino; i santuari della Madonna della Quercia (Viterbo), del Crocifisso (Castro), della Madonna del Monte (Marta), della Madonna del Castellonchio (Graffignano), della Madonna del Suffragio (Grotte di Castro), di Santa Corona (Canepina). Inoltre, ci sono i cosiddetti luoghi della misericordia: Mensa Caritas (Viterbo), Casa di Cura “Villa S. Margherita” (Montefiascone), Casa di Cura “Villa Immacolata” (San Martino al Cimino), “Hospice” della Casa di Cura “Villa Rosa” (Viterbo), Casa circondariale “Mammagialla” (Viterbo), Ceis “S. Crispino” (Viterbo).
Quali sono le condizioni per lucrare l’indulgenza? Per tutti confessione (anche nell’arco di 15 giorni), comunione, distacco dal peccato veniale deliberato, preghiera per il Sommo Pontefice; per i luoghi di culto: visita, partecipazione alla S. Messa o ad una Liturgia oppure:Adorazione prolungata e Professione di fede; per i luoghi della Misericordia visita agli ammalati e servizio.
Nella Tuscia, l’inizio dell’anno giubilare è fissato per domenica prossima (13 dicembre) alle 17 con il rito di apertura della Porta Santa della Cattedrale di Viterbo e la Concelebrazione Eucaristica. In quella circostanza, a Viterbo saranno sospese tutte le S. Messe vespertine. I parroci, i rettori delle Chiese, i responsabili delle strutture della Misericordia, apriranno la “Porta Santa” dei singoli luoghi. Domenica 20 dicembre, alle 10.30, è fissata invece l’apertura della Porta Santa del Santuario della Madonna della Quercia.
Ecco il calendario delle Celebrazioni giubilari nella diocesi di Viterbo: 2 febbraio Giubileo della Vita Consacrata, 11 febbraio Giubileo dei Malati, 8 aprile Giubileo dei Cresimandi, 9 aprile Festa dei ministranti, 14 aprile 2016: Giornata di spiritualità per Sacerdoti, Diaconi, Religiosi e Religiose, 15 aprile Giornata di spiritualità per le Claustrali, 16 aprile Veglia di Preghiera per le Vocazioni, 3 giugno Giubileo sacerdotale a Roma con Papa Francesco
“Un Anno Santo straordinario, dunque, per vivere nella vita di ogni giorno – conclude Francesco – la misericordia che da sempre il Padre estende verso di noi. In questo Giubileo lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita”.