La presidente di Confcooperative Bruna Rossetti (al centro) durante l’incontro a Rieti
L’unione fa la forza. Il vecchio adagio interpreta perfettamente lo spirito con cui Confcooperative intende affrontare questo particolare e delicato momento della vita economica e sociale. “Impegno, lavoro, passione, sacrificio e professionalità. A Rieti abbiamo conosciuto splendide realtà cooperative. Ed è con loro che costituiremo il Lazio Nord, questa nuova realtà che dovrà essere il potenziamento di una realtà già molto bella, come quella viterbese, che ha saputo creare un vero gruppo dirigente. Un’associazione in grado di poter garantire a tutti i suoi associati una grande qualità di servizi e di rappresentanza”. Le parole di Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative Viterbo e Rieti, che ha incontrato il mondo della cooperazione reatina. spiegano qual è il progetto. “La nostra nuova casa comune – sottolinea Rossetti – la casa comune di tutte le cooperative e di tutti i cooperatori. Un luogo dove lavoro e territorio hanno e avranno sempre diritto di cittadinanza. Il cuore pulsante dell’economia, fatto innanzitutto di braccia, sguardi e storie, di voglia di fare e ricominciare puntando sempre al meglio”.
Molte le cooperative che hanno partecipato all’incontro. Cooperative agricole e sociali, cooperative di servizi e lavoro, cooperative che lavorano in campo ambientale e cooperative di abitazione. “Un lavoro durato mesi – prosegue la presidente Rossetti – che ci ha visto incontrare una realtà bella e ricca di cooperative sane. Una realtà che oggi può avere una rappresentanza vera e vivace. Abbiamo cominciato a lavorare con le cooperative reatine a partire dal mese di gennaio di quest’anno e abbiamo trovato tanta voglia di fare associazione, di unirsi e continuare ad avere una rappresentanza comune. E questo ci ha spinto a trovare un nuovo luogo di condivisione e a scegliere persone che siano degli ottimi professionisti, onesti, preparati e sempre a disposizione della nostra base sociale”.
La firma dell’accordo tra Rieti e Viterbo
“Abbiamo poi ascoltato e raccolto le esigenze – conclude Bruna Rossetti – delle cooperative rispondendo alle loro aspettative. Cooperative che, assieme ai colleghi reatini, si sono subito integrate con il gruppo proveniente da Viterbo. Inoltre, in occasione della prossima assemblea che si svolgerà entro febbraio, faremo un riordino territoriale accorpando il territorio a nord del Lazio, che ha caratteristiche comuni, creando un gruppo dirigente forte, coeso e che sia disponibile ad aiutarsi, a collaborare e a presentarsi verso l’esterno con un altrettanto forte potere contrattuale. Un gruppo trasparente e capace di fare impresa. Queste sono le basi da cui partire. Obiettivi ambiziosi che vogliamo realizzare a breve. Per dar vita ad una squadra bella e allargata. Una sola famiglia che già ha avuto modo di conoscersi e di testarsi”.
