Adesso al campo scuola di Viterbo (che definire fatiscente è soltanto un eufemismo…) arrivano anche le transenne per delimitare la zona della pista in prossimità dell’arrivo. Ad intervenire sono stati i vigili del fuoco che in settembre avevano controllato e sollecitato il Comune (proprietario dell’impianto. Non c’è stata alcuna comunicazione scritta o ordinanza, anche se è evidente da tempo la pericolosità del grande pino posto ai lati del campo. “Un’altra tegola sulle società di atletica cittadine – sottolinea sconsolato Giuseppe Misuraca – presidente dell’Atletica Viterbo -. Al ritardo di anni dei lavori di ristrutturazione dell’importante impianto, che è ormai privo del manto gommoso originale rosso, con evidenti segnali di usura, solchi che mettono a dura prova caviglie e muscolatura degli atleti, si aggiunge questo nuovo problema che impedisce di fatto le prove ripetute di mezzofondo”.
“Ai primi di ottobre – aggiunge Misuraca – durante la presentazione ufficiale di Eroica, le parole del sindaco Michelini, avevano rassicurato finalmente tecnici, dirigenti e genitori degli atleti, che con insistenza negli ultimi periodi avevano lanciato messaggi allarmanti attraverso i quotidiani e portali della provincia. La mancanza nella giunta comunale (così come in tutti i capoluoghi di provincia d’Italia) dell’assessore allo sport o quanto meno di un delegato, hanno di fatto investito il primo cittadino di Viterbo dell’incarico ufficiale di rappresentante le istanze dello sport cittadino. Il sindaco era stato chiaro: ‘I soldi per i lavori ci sono, li abbiamo messi anche nel bilancio, così come i pareri positivi per gli adeguamenti firmati dalla Fidal e dallo stesso Coni. Mi posso sbilanciare con un 99 per cento di possibilità di iniziare e completare i lavori entro l’anno. Fatti i debiti scongiuri su eventuali intoppi’. Ci sono i soldi, anche i pareri di Fidal e Coni, ed allora perché non si è ancora arrivati al punto di partenza di questo delicatissimo problema sportivo, oppure siamo caduti proprio nell’inaspettato 1% di possibilità di intoppi”.
“Chiedo al sindaco – conclude Giuseppe Misuraca – all’assessore ai lavori pubblici cortesemente di battere un colpo e dare qualche chiarimento sulla vicenda.