Sono disponibili 1,5 milioni di euro per sostenere le imprese culturali e creative e favorire la nascita di nuove imprese innovative. È quanto verrà messo a disposizione dalla Regione Lazio nella seconda call del Bando per le start-up culturali che uscirà per la fine dell’anno.
Con il nuovo anno si aprirà inoltre una importante stagione che punta ad incentivare e sostenere i giovani talenti. Infatti, partiranno i bandi del POR Fesr 2014-2020 con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro per l’azione ‘Supporto delle soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI’, con particolare riferimento a manifattura digitale, commercio elettronico, cloud computing e sicurezza informatica.
L’azione del POR Fesr 2014-2020 in particolare prevede il sostegno a progetti che includano l’adozione di soluzioni ICT nell’impresa quali prodotti/servizi basati su tecnologie open source e sull’uso di Internet per semplificare e migliorare la gestione aziendale grazie ad azioni mirate di marketing, comunicazione, processi gestionali e produttivi innovativi, e per adottare strumenti e apparecchiature, hardware e software, che favoriscano dei prototipi e la produzione di oggetti ingegneristici e artigianali, secondo i principi dei “makers”.
Il Digital Craft è un’iniziativa importante, in linea con le attività promosse dalla Regione a favore delle imprese e dei tanti giovani che attraverso le nuove tecnologie riescono a coniugare tradizione e innovazione, creando nuovi prodotti con dentro un’anima profonda, che non dimentica nulla della tradizione artigiana da cui proviene. Il valore e la storia di un territorio si trasmettono anche grazie al sostegno che le Istituzioni sanno profondere nella promozione di imprese talentuose e rivoluzionarie, oggi al Bic Lazio sono presenti Regione, Comune di Viterbo, CNA e Accademia di Belle Arti. Si tratta di un connubio particolarmente felice perché quando la rete è forte a livello di Governance, le ricadute sul territorio sono reali e sostanziali.