Quattro milioni di euro per la messa in sicurezza e il recupero delle scuole della Tuscia. E’ questo l’impegno di spesa della Regione Lazio che per il recupero e la sicurezza degli istituti scolastici ha stanziato complessivamente 73 milioni di euro nel triennio 2015-2017.
Dei 73 milioni di euro 12 sono a favore dei comuni con popolazione scolastica inferiore a mille ragazzi. La Regione investe così sulle realtà più piccole dove la scuola rappresenta un punto di riferimento fondamentale non solo per la crescita dei giovani, ma anche per lo sviluppo di tutto il territorio. Un provvedimento importante che permetterà di mettere in sicurezza e recuperare un patrimonio che appartiene a tutti.
In provincia di Viterbo sono 48 i comuni che beneficeranno del contributo. Si tratta di Arlena di Castro, Bagnoregio, Barbarano Romano, Bassano in Teverina, Bassano Romano, Blera, Bolsena, Calcata, Canepina, Canino, Capodimonte, Capranica, Carbognano, Castel Sant’Elia, Celleno, Cellere, Civita Castellana, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Faleria, Farnese, Gallese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Monte Romano, Montefiascone, Monterosi, Nepi, Onano, Oriolo Romano, Orte, Piansano, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia, Tuscania, Valentano, Vasanello, Vejano, Vetralla, Villa San Giovanni in Tuscia, Viterbo e Vitorchiano.