“A nome mio e del gruppo Pd voglio inviare i miei più calorosi auguri di buon lavoro a Daniela Donetti, nominata oggi direttore generale della Asl di Viterbo. Sono certo che la nuova direttora saprà affrontare al meglio le problematiche che toccano la sanità del territorio, mettendo a frutto l’esperienza e la conoscenza maturata nel suo precedente incarico da direttore amministrativo della stessa azienda”. A dichiararlo è Riccardo Valentini, capogruppo Pd in Consiglio regionale.
Sulla nomina, interviene anche il consigliere regionale Pd Enrico Panunzi: “Faccio gli auguri di buon lavoro a Daniela Donetti, già direttore amministrativo dell’Asl di Viterbo, nominata direttore generale. Sono sicuro che con lei, che conosce l’Azienda, proseguirà quel lavoro di razionalizzazione, risanamento e valorizzazione delle risorse portato avanti da Luigi Macchitella, a cui rivolgo un vivo e profondo ringraziamento per il lavoro svolto con competenza e caparbietà dal primo all’ultimo giorno dell’incarico. E’ opportuno, peraltro, ricordare alcuni dei risultati ottenuti dallo stesso Macchitella, in merito alla ridefinizione dei percorsi ospedalieri effettuata in base al bisogno di cura e di assistenza del paziente, alla riorganizzazione della rete ospedaliera e al potenziamento dei processi di integrazione tra ospedale territorio. Una sanità, in sostanza, attenta sia ai cittadini che ai conti. Ne è un esempio il fatto che, rispetto agli anni precedenti, i tempi medi di degenza si sono sostanzialmente ridotti, con una maggiore attenzione all’appropriatezza del regime di ricovero: tutto ciò contenendo il costo letto al giorno, come risulta dall’abbattimento dei Drg anomali (il Drg è sistema di classificazione dei ricoveri ospedalieri finalizzato a un uso più appropriato del posto letto, alla riduzione dei tempi di attesa e controllo e della spesa sanitaria). I risultati sono arrivati anche in un settore critico come può essere il Pronto soccorso, dove, per citare un dato, la percentuale di attesa per i pazienti con codice verde è al di sotto della media regionale”.
“La Asl di Viterbo – continua l’esponente Pd – nell’ultimo biennio ha accelerato il processo di creazione di reti e percorsi, con lo scopo di favorire una presa in carico globale, a 360°, del paziente e di offrire delle risposte efficaci alle sue esigenze clinico assistenziali, in una logica di continuità ospedale territorio. A tal riguardo, la riduzione del tasso di ospedalizzazione e il contemporaneo aumento del numero delle prestazioni di assistenza domiciliare integrata evidenziano un trend significativo che produce il duplice effetto di una contrazione di costi e di un’assistenza più calibrata alle esigenze del paziente. Gli strumenti messi in campo dalla Regione per raggiungere tali risultati sono stati soprattutto i Pua (Punto unico di accesso integrato sanitario e sociale) e i Painf (Punto di assistenza infermieristica)”.
“Infine – conclude Panunzi – non è da dimenticare che l’Asl ha migliorato la propria efficienza con una razionalizzazione della spesa, senza ridurre l’assistenza sanitaria ai cittadini, attraverso una riduzione dei costi operativi rispetto all’anno 2013. Tale risultato economico è stato ottenuto in particolare tramite la rinegoziazione e la riduzione dei costi medi di acquisto dei beni sanitari e servizi”.