Oltre 2mila spettatori paganti, sold out agli incontri con Carlo Verdone e Rocco Papaleo, apprezzamento unanime per gli spot sul Lazio e per le mostre “Lazio, la grande bellezza” curata da Franco Grattarola e dal fotografo Francesco Galli – dedicata ai luoghi e ai protagonisti del cinema della regione italiana – e “Le città perdute”, sui centri abbandonati nell’Alto Lazio sempre di Francesco Galli organizzata in collaborazione con l’Agenzia regionale di promozione del turismo. E ancora: una sinergia sempre più stretta con con l’Istituto italiano di cultura – tanto che l’ambasciata ha voluto organizzare il ricevimento di apertura giovedì 1 ottobre nella prestigiosa sede di Tiergarden – e con i partner locali, che apprezzano sempre più la formula.
Questo un primo bilancio dell’Italian Film Festival, ospitato al cinema Babylon di Berlino: la rassegna, giunta alla terza edizione, è organizzata dal Tuscia Film Fest in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura a Berlino. Tra gli ospiti di questa edizione Carlo Verdone, Rocco Papaleo, Edoardo Leo, Daniele Silvestri, Francesco Cordio, Gaia Bermani Amaral, Rocco Ricciardulli, Gioacchino Criaco, Stefano Casertano, Ray Lewis e Enrico Decolle. A Verdone, oltre alla serata inaugurale, è stato dedicato uno speciale omaggio berlinese che proseguirà nei due mesi successivi in vari cinema cittadini. Non è tutto: al regista e attore romano sarà dedicata anche un’inedita monografia in doppia lingua, italiano e tedesco, a cura di Christos Acrivulis.
“Avevamo come obiettivo quello di esportare il meglio del cinema italiano – dice Mauro Morucci, direttore organizzativo – attraverso undici film, otto incontri con il pubblico, più di 20 proiezioni sottotitolate in inglese: credo che ci siamo riusciti, vista la risposta del pubblico. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato in questi giorni e nei mesi precedenti, a cominciare da Margherita Vestri, Andrea d’Addio e Cristos Acrivulis e il nostro amico consulente editoriale ed artistico Enrico Magrelli”. Main sponsor dell’iniziativa è stata Audi, tra i partner istituzionali Ministero dei Beni culturali, Regione Lazio – Agenzia regionale per il turismo del Lazio (per la mostra “Lazio la grande bellezza”), Unindustria, Roma Lazio Film Commission, Confartigianato, Fondazione Carivit.
“A novembre – conclude Morucci – torneremo a Berlino per iniziare a lavorare all’edizione del prossimo anno. E’ già in calendario un incontro all’Istituto italiano di cultura. Credo che il festival abbia potenzialità per crescere ancora e diventare un bel volano per la promozione non solo del cinema ma della nostra regione”.