Grande partecipazione alla cena di solidarietà a favore dell’associazione di volontariato Viterbo con Amore nella cantina di Santa Corona a Canepina che, ormai come accade da anni, precede le Giornate della castagna. Oltre 300 persone hanno colto l’invito di Viterbo con Amore, del Comune di Canepina, del Comitato festeggiamenti di Santa Corona e della Pro Loco di Canepina, contribuendo così a sostenere i quattro obiettivi della campagna di solidarietà 2015/2016:
Progetto Disabilità e Sport (Tavolo tematico sulla disabilità della ASL di Viterbo): adeguamento della dotazione strumentale dell’ambulatorio di medicina dello sport per accertamenti diagnostici per atleti con disabilità;
Progetto Ceis (Centro italiano di solidarietà): acquisto di attrezzature per la produzione del miele per favorire le attività lavorative degli ospiti della comunità di San Crispino;
Progetto Sans Frontières: spese di ristrutturazione e acquisto di attrezzature per la scuola “Les Angeles des Ya Mutwale” di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo);
Progetto Afesopsit: realizzazione, all’interno della Fattoria di Alice, di un “Giardino Primavera” per le attività socio-educative dei disabili adulti seguiti dall’Associazione.
Nel corso della serata hanno portato i saluti il sindaco di Canepina Aldo Moneta, l’onorevole Alessandro Mazzoli, il consigliere regionale Enrico Panunzi e il presidente della Provincia Mauro Mazzola, mentre il presidente di Viterbo con Amore Domenico Arruzzolo e i rappresentanti delle associazioni beneficiarie degli obiettivi 2015/2016 hanno illustrato gli scopi e i contenuti dei progetti.
“A tutte le autorità presenti – ha detto Domenico Arruzzolo nel suo intervento – il nostro ringraziamento per il sostegno all’associazione e per continuare ad accreditarci come realtà di volontariato operativa e presente costantemente sul territorio. Ma il nostro grazie più grande va al Comune di Canepina, al Comitato dei festeggiamenti di Santa Corona e alla Pro Loco che, come ogni anno, ci hanno accolto a braccia aperte e che ogni volta che veniamo ci fanno sentire a casa. A tutti gli intervenuti , quest’anno particolarmente numerosi, il merito di starci vicino e testimoniarci il loro affetto”.