Il primo aprile 2013 partirà in rete l’ultima serie di domande del gioco web “Immagini ardenti: oltre il restauro” organizzato dal Laboratorio di restauro della Provincia all’indirizzo http://www.provincia.vt.it/restauro/gioco.asp. La prima serie si è conclusa con successo e ai vincitori sono stati consegnati i premi: un tablet come primo premio per Andrea Nobili, due biglietti per un concerto dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e l’aggiunta di alcune pubblicazioni del Touring Club Italiano come secondo premio per Vega Santodonato. Due nuovi vincitori saranno proclamati il 31 marzo prossimo. L’iniziativa è sostenuta dalla Provincia e realizzata dal Laboratorio di restauro in collaborazione con la Biblioteca consorziale di Viterbo, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, l’Istituto archeologico germanico ed il Touring club italiano.
La finalità del gioco consiste nello stimolare nel concorrente il desiderio di approfondire le proprie conoscenze, attingendo dalla storia più antica e da quella più recente informazioni e curiosità in vari ambiti culturali, esplorando il web a partire dalle immagini. Storia, arte, geografia, natura, tradizioni popolari, beni archeologici diventano gli strumenti per risvegliare la memoria e sviluppare la creatività di ciascuno coniugando cultura e divertimento.
I quiz sono collegati alle immagini dei restauri effettuati dal Laboratorio nel corso degli anni che hanno permesso di restituire splendore a numerose opere d’arte in condizioni di precarietà favorendone la riscoperta e la piena fruizione da parte del pubblico.
“Ideare questo gioco e metterlo in rete a fini didattici e ricreativi è stata sicuramente un’intuizione vincente – è il commento dell’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli – di cui devo ringraziare la professoressa Paola Sannucci coordinatrice del Laboratorio di restauro della Provincia. Si tratta di un’iniziativa utile soprattutto a sviluppare lo scambio di buone pratiche come previsto dal progetto “Arco Latino” che vede il nostro Laboratorio nel ruolo di capofila in materia di restauro, grazie alla professionalità ed alle competenze acquisite”.