Il manifesto della Rassegna polifonica
Oggi alle 16,30, presso la Basilica Santuario di Santa Maria della Quercia a Viterbo, XVI edizione della Rassegna Polifonica Nazionale Madonna della Quercia, organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria della Quercia e dalla sua Schola Cantorum. Ad allietare il pubblico con un programma sacro dedicato alla figura della Vergine Maria, oltre alla Schola Cantorum Santa Maria della Quercia diretta da oltre vent’anni dal maestro Laura Scarponi ed accompagnata all’organo dal maestro Matteo Biscetti, ci saranno la Corale Polifonica Marcellinese (Roma) e la Corale Polifonica di Monte Arezzo (L’Aquila).
Diretta dal maestro Giuseppe Valeriani, la Corale Polifonica Marcellinese, fondata nel 1975, propone un vasto repertorio di musiche polifoniche rinascimentali e motivi polifonici popolari. Da oltre trent’anni organizza una Rassegna Corale Internazionale di Polifonia e canto popolare a Marcellina (Roma).
La Corale Polifonica di Monte Arezzo, invece, diretta dal maestro Massimo Isidori e accompagnata dal pianista Alberto Bianchi, ha sede a Capistrello (L’Aquila) e sin dalla sua fondazione l’amore per la musica corale si è sempre affiancato ad un importante impegno umanitario e benefico. Per questo dal 2004, ogni anno, la Corale organizza una rassegna di cori polifonici presso la Chiesa di San Giuseppe in Capistrello, momento di impegno e servizio verso gli altri.
Oggi, con brani tratti dal repertorio della musica sacra, le tre corali intoneranno note che hanno attraversato i secoli, spaziando dal periodo rinascimentale, barocco e classico, spingendosi nel moderno ed esplorando i canti della tradizione popolare.
La Schola Cantorum, fondata nel 1936 dai Frati Domenicani all’epoca reggenti la Basilica della Quercia, è tra le formazioni amatoriali più antiche d’Italia e si prepara a festeggiare il prossimo anno il suo ottantesimo anniversario di fondazione.
Presenta Maria Luisa Cimbalo; l’ingresso è libero.
