C’è rimasta ancora qualche serata buona per passeggiare. Il clima mite stringe. E spegnere la tivù dopo cena in favore di una vasca al centro è un ottimo modo per salutare l’estate e prepararsi all’inverno. Poi arriveranno anche le castagne, ma questo è un altro discorso…
Se invece proprio non ce la fate ad abbandonare il buon vecchio tubo catodico, magari perché sulla Rai ci sta Giacobbo che vi stuzzica da morire, allora sappiate che per otto lunghi giorni le stesse cose che dice lui a Voyager (volendo anche riportate in modo più intelligente) le potrete trovare pure a Viterbo. Tiè.
Dal 13 al 20 settembre infatti torna “Sulle tracce del mistero”. Che non è un programma (anche se poco ci manca), ma un contenitore dedicato a ignoto, paranormale, bestie strane e senza chupacabra né templari (dettagli da non sottovalutare). Ci saranno invece conferenze a nastro, video, mostra fotografica ed esperti pronti a dare spiegazioni.
La seconda edizione della fortunata manifestazione (lo scorso anno di curiosi ne son passati molti) si svolge per intero di dentro alla centralissima chiesa di Santa Maria della Salute, in via Ascenzi. L’organizzazione invece vede coinvolti l’associazione “Sulle tracce del mistero” e il gruppo di ricerca “Prisma”.
E veniamo ai dibattiti. Tutti programmati per le 21, proprio come Voyager, ma senza pubblicità.
Domenica 13 si comincia con “Le ultime frontiere della conoscenza”. Dirige le danze il noto scrittore Ennio La Malfa, divulgatore scientifico e responsabile dell’organizzazione di importanti spedizioni all’estero con l’Accademia Kronos.
Sabato 19 invece ecco “Esperienze anomale al confine della vita”. Conduce Massimo Biondi, giornalista scientifico, membro della Parapsychological association e direttore dei “Quaderni di parapsicologia”.
Si chiude il 20, con “Investigare il paranormale, sensitiva all’opera”. Parola affidata ad Aradia. Verranno presentati alcuni casi emblematici affrontati di recente tramite indagini condotte nel connubio vincente tra scienza ed esoterismo, razionalità e sensitività.
Ma di non sole conferenze si vive (o si muore, magari di paura). Parallelamente infatti ci sono i dossier. Che (da lunedì 14 a venerdì 18, ore 16-20) puntano a sviscerare, attraverso i parere di esperti, temi sempre caldi quali fantasmi, alieni, possessioni, esorcismi, profezie e chi più ne ha più ne metta.
Chiude infine la mostra fotografica (aperta tutti i giorni, fino alle 8 di sera) sui luoghi misteriosi della Tuscia.
Per quanti si fossero incuriositi, l’ingresso è misteriosamente gratuito. E se quando arrivate e bussate la veggente risponde “Chi è?”, sappiate che potete replicare con un “Ah, cominciamo bene”.