Giorgio Ricci, presidente della Stella Azzurra, con la preparatrice atletica Isabella Cristaudo
La campanella suona alle 10 al PalaMalè: la Stella Azzurra si raduna per cominciare la preparazione per il secondo consecutivo campionato in serie B. Quello d’esordio non ha particolarmente soddisfatto la dirigenza che, nell’allestimento del roster, ha tenuto in debito conto le indicazioni della passata stagione. Lo segnala nel suo intervento di benvenuto il presidente Giorgio Ricci. Che non la prende alla lontana: “Ci aspettiamo tanto e da tutti. E vogliamo che il gruppo sia compatto in campo e fuori. L’anno scorso, per una serie di ragioni, questo non è avvenuto: la prossima stagione deve essere all’insegna di una squadra che combatte, che può anche perdere ma che se la gioca contro tutti e dappertutto”. Il discorsetto non prevede obiettivi da centrare, ma il sogno è arrivare a conquistare 30 punti, cioè 15 vittorie. “Non vogliamo sentire parlare di un successo in più degli altri per salvarsi, come era avvenuto in passato. No, non deve essere questa la mentalità con cui scendere in campo”.
Per centrare gli obiettivi, sul mercato è stata operata una mezza rivoluzione, anche tenendo d’occhio il budget. Del team che conquistò una sofferta e risicata salvezza (traguardo comunque lodevole per una matricola) e che nel ritorno centrò un’unica vittoria, sognando in certi momenti anche l’aggancio alla zona play off, restano in tre: Andrea Meroi (play), Riccardo Rovere (guardia) e Fabio Marcante (ala). Per il resto tante novità: il regista Giancarli, la guardia Peroni (ex Fortitudo), l’ala Mathlouti, i lunghi Marsili e Fallou. In un mix di gioventù ed esperienza che, secondo le aspettative, dovrebbe permettere di disputare una stagione decisamente meno problematica. “Certamente, perderemo qualche partita in casa contro compagini oggettivamente più attrezzate di noi, ma vorrà dire che dovremo andare a far punti in trasferta contro chi è obiettivamente alla nostra portata. Nessun traguardo fissato in partenza, ma voglia di arrivare a livelli di classifica migliori rispetto al recente passato”. Intanto, ieri era in prova Bertaggia proveniente dalla Lazio Pallacanestro: se si raggiungerà l’accordo economico, l’arrivo in biancazzurro è cosa fatta.
Gli assistenti Ugo Cardoni e Valerio Balestrino, a destra il capo allenatore Umberto Fanciullo
Lo staff tecnico prevede il riconfermato Umberto Fanciullo nel ruolo di capo allenatore, affiancato dal sempiterno Ugo Cardoni e dal neo assistente Valerio Balestrino, oltre che dalla preparatrice atletica Isabella Cristaudo, alla quale è stato già affibbiato l’appellativo di “Eva Carneiro della Tuscia”. “Sono viterbese – sottolinea – anche se spesso ho vissuto lontano dalla mia città per gli impegni professionali. Torno qui con grandi motivazioni e convinta di poter svolgere un buon lavoro”. Diploma all’Isef , laurea in Scienze motorie, una serie di diplomi per svolgere questa attività, esperienze cestistiche a Napoli, Pontedera, Roma. “In generale – aggiunge Isabella – preferisco lavorare con gli uomini: superata la prima fase che consiste nell’accettazione di una donna in un ruolo che è quasi prettamente maschile, si procede bene. Con le donne, i problemi sono maggiori: psichiatrici prima che psicologici”. Stabilita la tabella di marcia: preparazione ovviamente in palestra, ma anche tappe all’esterno. “Il programma – spiega – prevede allenamenti alla Faggeta, qualche puntata a Marta per sedute nelle acque del lago di Bolsena e infine faremo qualcosa alle Masse di San Sisto dove avremo la possibilità di sfruttare sia la sorgente di acqua fredda che quella termale per un lavoro specifico molto importante in fase di defaticamento”. Isabella Cristaudo curerà la parte atletica anche della Pallavolo Tuscania che milita nel campionato di A2 di volley maschile.
Doppia seduta quotidiana (ad eccezione della domenica) con ovvi intermezzi tecnico – tattici peraltro già cominciati già nel primo giorno di lavoro. Esordio stagionale il 5 e 6 settembre a Viterbo in occasione del quadrangolare, dedicato alla memoria di Gino Pucciarelli, con Luiss, Lazio Pallacanestro e Apdb Roma; la settimana seguente altro torneo a Perugia. La macchina comincia a muovere i primi passi, intanto va messa benzina nel motore: il primo impatto è positivo tanto che la preparatrice commenta ad alta voce “Mai vista una squadra così elastica il primo giorno di preparazione”. Se il buongiorno si vede dal mattino…
