La cinquantesima stagione estiva al teatro romano di Ferento chiude con un galà di danza straordinario dedicato al più grande ballerino di tutti i tempi, Rudolf Nureyev.
Stasera alle 21,15, sarà la volta di “Tributo a Rudolf Nureyev”, un artista che ha segnato un’epoca dal punto di vista interpretativo e creativo nella storia della danza del ‘900. Eccelso danzatore, le cui doti espressive e virtuosistiche hanno esaltato talento ed irrequieta genialità, si univano a un’incredibile carisma e a una presenza scenica unica e ammaliante. Le sue coreografie hanno saputo infondere nuova linfa ai classici del repertorio, rivitalizzandoli con un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Ancora, come intelligente scopritore di nuovi talenti, Nureyev ha saputo motivare alla passione per la danza e alla ricerca per la perfezione tecnica tante giovani promesse, che oggi, arricchite dal suo prezioso bagaglio artistico, fanno rivivere la sua ispirazione nel “Galà di danza in omaggio a Rudolf Nureyev”.
Il galà in omaggio a Rudolf Nureyev si apre con parole toccanti che accompagnano un filmato con alcune sue memorabili interpretazioni, un commosso ricordo di Luigi Pignotti, per lunghi anni manager di Nureyev e attualmente presidente dell’associazione Rudolf Nureyev, che si propone di diffondere e tutelare il nome e il patrimonio artistico del grande danzatore russo. Sul palco si alterneranno preziosi frammenti dei tanti balletti del repertorio classico che Nureyev riprodusse secondo un proprio personalissimo stile, ma al tempo stesso fedele all’originale. Ecco dunque in scena “Il Corsaro”, il passo a due di “Diana e Atteone”, il “Don Chisciotte”, “Il Lago dei Cigni”, “Giselle”, lo “Schiaccianoci” e molti altri. La spettacolo, già applaudito nei più prestigiosi teatri italiani, torna ora a emozionare il pubblico.
La stagione estiva al teatro romano di Ferento è stata organizzata da Consorzio Teatro Tuscia in collaborazione con il Comune di Viterbo, con la direzione artistica di Patrizia Natale.