L’estate dei ricorsi regala oggi un’altra puntata. Con la Viterbese non coinvolta direttamente ma spettatrice interessata, molto interessata. Ore 14, un bel caffè freddo per riprendersi e via ad aspettare la discussione del ricorso del Taranto contro la Figc, e il comunicato numero 77 del 4 agosto scorso, quello con cui si respinge la richiesta di ripescaggio in Lega Pro degli stessi ionici. E’ lo stesso comunicato che ha fatto fuori i gialloblu, tanto per capirci.
Ad esprimersi sul delicatissimo tema sarà il collegio di garanzia dello sport del Coni, e al di là del giudizio la cosa non finirà qui.
La stessa Viterbese sta definendo altri due ricorsi. Uno simile a quello del Taranto (ma molto dipenderà dal verdetto di oggi) e uno, soprattutto, sulla decisione unilaterale da parte della Figc di ridurre l’organico del campionato di terza serie a 54 squadre contro le 60 inizialmente previste. E questa potrebbe diventare già oggi la strada da percorrere per continuare a sperare in un posto in paradiso. Perché se è vero che la cinquantaquattresima squadra chiamata a completare il quadro al posto del Castiglione (che non si è iscritto) dovrebbe essere il Monopoli, secondo in graduatoria e già attivatosi per completare la documentazione, sono in arrivo altre novità. In Lega Pro dovrebbe finire – come scrive La Gazzetta dello sport – anche il Catania, società coinvolta nell’inchiesta sul calcioscommesse. La retrocessione con robusta penalizzazione sarà motivata, secondo la Procura federale, dalla collaborazione effettiva che gli etnei hanno prestato all’inchiesta. Una sorta di patteggiamento, dunque, che ora il procuratore Stefano Palazzi proporrà ai vertici federali. Che se accetteranno allargheranno a 55 l’organico della Lega Pro, smentendo le loro stesse decisioni di qualche giorno fa e riaprendo di fatto i giochi – soprattutto a livello legale – per le altre squadre estromesse senza troppi complimenti. Viterbese compresa.
Per questa ragione è probabile che la compilazione dei gironi e l’elaborazione dei calendari slitterà a dopo Ferragosto, ma prima di Santa Rosa: pare per il 24 agosto, termine ultimo per le riammissioni. Con la reale prospettiva di uno slittamento dei campionati, il cui inizio è previsto per il 6 settembre. La domanda conseguente è: cosa farà la serie D? Aspetterà le decisioni dei colleghi pro’ e dei tribunali o nel frattempo procederà autonomamente alla pubblicazione di gironi e calendari, col rischio di doversi rifare da capo nel giro di qualche settimana? Staremo a vedere. C’è chi pronostica gironi e calendari dilettanti per oggi o domani, prima della chiusura degli uffici per le ferie di metà agosto. Per andarsene in vacanza tranquilli, almeno per ora, e rimandare a dopo eventuali riscritture. In fondo, non ci sarebbe neanche da stupirsi troppo, visti i precedenti.