Secondo i dati ISTAT ogni anno in Italia si verificano quasi 200.000 incidenti stradali con lesioni a persone, la maggior parte dei quali avvengono nelle strade urbane. Si può quasi dire che sia un avvenimento comune, eppure in pochi sono “preparati” ad affrontarne le conseguenze.
Soprattutto se ci si considera vittime, come ci si può tutelare? C’è una prassi che bisogna conoscere e degli accorgimenti che vale la pena seguire in prima persona, ma la risposta più adeguata è con un avvocato.
Il sinistro stradale prevede un’immediata compilazione dei dati della controparte e dei veicoli coinvolti, subito dopo aver messo in sicurezza chi è stato coinvolto nell’incidente. In particolare è utile avere la targa ed il modello del veicolo, i dati anagrafici della controparte e il nome dell’assicurazione dell’altro. Si deve usare il modulo blu detto Constatazione Amichevole di Incidente per accertarsi di inserire tutti i dettagli correttamente.
Con una macchina fotografica o un cellulare con fotocamera è preferibile fare qualche scatto alla targa dei veicoli ed alla panoramica degli elementi fisici, fra cui la posizione dei mezzi, le tracce di una frenata, la distanza dal marciapiedi destro, le tracce di collisione, i danni ai veicoli ed alla segnaletica, i luoghi scenario del sinistro stradale sia da una parte che dall’altra dei sensi di marcia, oltre che le condizioni atmosferiche del momento dell’incidente, che magari allorchè si effettuasse la determinazione delle responsabilità potrebbero essere cambiate.
Le dichiarazioni dei testimoni al momento della ricostruzione dei fatti potrebbero rivelarsi utili per definire la dinamica del sinistro stradale, qualora ci sia disaccordo tra le parti.
Tutto questo materiale deve essere poi gestito da un avvocato esperto in cause di risarcimento danni per sinistro stradale: si può chiedere il risarcimento diretto dei danni inviando la denuncia del sinistro al gruppo bancario di riferimento entro tre giorni dal momento in cui si è verificato l’incidente o dalla data in cui se ne è appurato il verificarsi.
Ma la procedura può non essere così rapida ed è sempre preferibile dare mandato all’avvocato, non solo per stabilire le responsabilità, ma anche e soprattutto per stabilire l’entità del risarcimento dovuto dall’assicurazione, in modo che ci sia una persona competente in propria difesa a negoziare la liquidazione con i tecnici esperti della compagnia assicurativa.
