Sabato primo agosto è terminata la campagna di scavi 2015 al sito etrusco di Monte Landro. La campagna di scavi è durata ben sei settimane durante le quali gli studenti dell’Università Ca’ Foscari, guidati dal professor Adriano Maggiani, docente di Etruscologia e Archeologia italica presso l’importante Ateneo e sotto la supervisione del dottor Enrico Pellegrini, funzionario della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale, hanno potuto portare alla luce ulteriori ed importanti reperti all’interno del sito di Monte Landro, nel territorio di San Lorenzo Nuovo.
Quello che finora, dopo cinque anni di scavi, è stato messo in luce sulla sommità dell’altura di Monte Landro è un tempio fondato dagli Etruschi nel V secolo, ma frequentato anche dai romani ed in uso fino al III secolo dopo Cristo; il tempio si trova nel punto più elevato dei monti Volsini, su un terrazzo in parte costruito e delimitato da muri di grandi pietre di origine lavica che racchiudono un‘area sacra di metri 29,90 x 47,65.
L’attività di scavo, finanziata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia è stata resa possibile grazie all’importante supporto fornito dagli appassionati del gruppo archeologico Turan ed al sostegno logistico fornito dall’amministrazione comunale.
Durante le sei settimane di scavi condotti in questo 2015 il sito ha ospitato anche le visite di importanti esperti del settore, la professoressa Govi dell’Università di Bologna e la professoressa Stopponi dell’Università di Perugia, entrambe accompagnate da alcuni studenti del proprio corso, la dottoressa Elizabeth Jane Shepard, responsabile dell’Aerofototeca nazionale, istituto centrale per il catalogo e la documentazione di Roma, la dottoressa Ingrid Edlund Berry, docente presso l’Università del Texas e grande studiosa dei luoghi sacri etruschi.
“Anche questa campagna di scavi è terminata – dice il sindaco di San Lorenzo Nuovo Massimo Bambini – Spero che il supporto fornito sia stata all’altezza della situazione e che nostri ospiti abbiano potuto godere di un soggiorno confortevole ed adeguato; auspico che la campagna di scavi prosegua anche per l’anno prossimo in quanto rappresenta un’opportunità importante per il nostro territorio nella quale l’amministrazione comunale crede fermamente”.