Ho letto con molto piacere e notevole interesse della conferenza stampa e delle dichiarazioni fatte dalla famiglia Camilli ed in primis dal patron Piero, la decisione, di continuare l’avventura e di continuare a perseguire obiettivi sportivi ambiziosi, tranquillizza tutti gli sportivi ed i tifosi che in questi mesi sono stati in ansia per le sorti della Viterbese Castrense.
Personalmente volevo ringraziare la famiglia Camilli per questo rinnovato impegno sportivo, organizzativo ed economico, alla fine la loro passione ha vinto su altre questioni problematiche che comunque rimangono da affrontare e da risolvere.
Detto questo mi rivolgo direttamente al Sindaco di Viterbo, nonché Assessore allo Sport ad interim, pregandolo di mantenere le promesse fatte ai tifosi, alla proprietà ed agli sportivi viterbesi, impegni economici e strutturali che sono finalizzati a migliorare la struttura sportiva dello Stadio Rocchi, adeguandola alle esigenze di categoria previste dalle norme di sicurezza e dalle norme federali.
Il mio ruolo di uomo di sport e di consigliere comunale, mi induce anche a sollecitare di nuovo sempre il primo cittadino ad attribuire la delega ad un assessore della sua attuale giunta, perché lo sport merita di avere un suo rappresentante nell’organo di governo cittadino.
Chiedo al Sindaco che quelle poche ma significative somme inserite faticosamente per lo sport nel bilancio 2014 non siano ridotte o cancellate nel bilancio 2015, chiedo di riallacciare i rapporti con il CONI regionale e provinciale, dandogli il giusto valore ed anche qui mantenere gli impegni presi con Viola e Pica.
I tempi oramai sono stretti ed è necessario che non si interrompa un lavoro di contatti, di sostegno, d’attenzione, di tutela che in questo anno e mezzo di delega ho con impegno e serietà riattivato e rigenerato.
Siamo a luglio e dal mese di agosto inizieranno tutta una serie di attività sportive, alcune sono già iniziate che hanno necessità di avere un interlocutore capace e sensibile, che possa dare risposte serie e concrete alle tante meritorie situazioni sportive sul territorio cittadino.
La città è ricchissima di società e dirigenti, che con spirito di abnegazione e di sacrificio consentono a migliaia di persone di poter praticare sport di vario genere e tipo al di sopra di ogni limitazione economica, fisica, culturale, religiosa e razziale, lo sport è per tutti e tutti debbono essere messi in condizione di praticare sport.
Sia data attenzione dalla prima alla ultima società, dalla prima alla ultima disciplina, sia data riconoscenza e sostegno non solo morale, ma anche economico, ad un sistema che garantisce la crescita civile dei nostri cittadini, nessuno escluso. Si continui a mettere a fuoco e cercare soluzioni praticabili, urgenti e necessarie legate alle pesanti problematiche delle strutture sportive comunali, a volte le soluzioni potrebbero sembrare più semplici di quello che appaiono, anche lì abbiamo preso impegni precisi che debbono essere mantenuti.
E’ sempre praticabile la mia proposta di poter redigere, entro breve tempo, il piano regolatore degli impianti sportivi, inteso come strumento di reperimento di aree pubbliche finalizzate anche a poter prevedere la realizzazione di strutture sportive, e sulla base di queste disponibilità poter offrire la possibilità alle società sportive stesse di costruire un impianto sportivo che possa essere utile non solo alla propria attività ma anche alla collettività.
Ci sono finanziamenti regionali ed europei che attendono solo di essere richiesti previa presentazione di progetti e di richieste specifiche, ad oggi niente è stato fatto… Sindaco, non abbandoni il mondo sportivo cittadino, proceda velocemente ad individuare l’assessore a cui dare la delega allo sport, preveda le somme adeguate allo sport sul bilancio 2015. Io su queste questioni, come su altre, anche da semplice consigliere comunale non mollo.