Sette fine settimana senza auto in centro, sempre meglio di niente. Si parte già stasera, e così sarà per ogni venerdì e sabato fino al 22 agosto. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri pomeriggio da Palazzo dei priori, che ha citato l’ordinanza in questione della Polizia locale, aggiungendo che la misura è stata adottata per “garantire ai cittadini una migliore fruizione pedonale del centro storico”.
Decisione sacrosanta. Perché con l’estate le uscite – non soltanto dei giovani, sia chiaro – aumentano, e oltre tutto la ztl “naturale” fornita negli ultimi due week end da Caffeina era finita con la conclusione dello stesso festival. E visto che altri eventi sono in corso di svolgimento (Ludika) o in arrivo (Tuscia Film Fest e Tuscia Opera Festival, che partono proprio stasera) c’era bisogno di regolamentare il traffico e la sosta nelle ore serali dei due giorni più affollati della settimana. Il provvedimento entrerà in vigore alle 21 e andrà avanti fino all’una di notte.
Il divieto di sosta e circolazione interesserà la parte più moderna e commerciale del centro storico, dal Corso a piazza delle Erbe fino a via Roma. Divieto di circolazione anche nella parte monumentale, da via San Lorenzo a via Cardinal La Fontaine (fino a via Annio e anche in queste due vie varrà il divieto di sosta), piazza della Morte, via Chigi e via Vallecupa. Esenzioni per gli invalidi con contrassegno, per i residenti, per i veicoli di pronto intervento e delle forze dell’ordine, per i medici in servizio e per quegli utenti che potranno dimostrare particolari urgenze.
Insomma, sette fine settimana di respiro per la parte più bella e delicata della città. Per le famiglie in libera uscita, per andare a prendere un gelato o una birra (occhio alla relativa ordinanza sugli alcolici, però), per una semplice passeggiata sotto le stelle. Una misura, quella della ztl notturna in estate, ovvia in qualsiasi altro posto nel mondo civile ma non così scontata da queste parti, dove spesso una lobby trasversale di commercianti (non tutti, sia chiaro), politici furbetti e sacche di resistenza varia hanno sempre cercato di boicottare ogni tentativo in questo senso. Sia diurno sia notturno.
La speranza è che stavolta il provvedimento funzioni, e a questo proposito si confida nella serietà delle forze dell’ordine – polizia locale in primis – per far rispettare le regole. Che la transenna a via San Lorenzo, da sola e impresidiata, non basti per fermare “le invasioni barbariche” (copyright assessore Alvaro Ricci) delle auto è ormai assodato: non serve di giorno, figuriamoci di notte. Meglio dunque un controllo più stretto, e sanzioni a regola d’arte, in attesa che entrino in funzione i varchi elettronici del progetto Infomobilità, la cui pratica è in via di definizione. Lo stesso discorso vale per la sosta selvaggia, che rischia di interessare per l’ennesima volta le piazze della zona, a partire da quella piazza del Comune troppe volte in balìa dei parcheggi “creativi” dei viterbesi e dei forestieri. Ma intanto godiamoci questi sette week end senza auto. Sempre meglio di niente.