Dunque, l’idea, se compresa per quello che effettivamente è, tutto sommato risulta interessante. Giusta, volendo. Ma prima tocca necessariamente di fare una premessa, atta a togliere questo aspetto medievale che logora l’intera provincia.
Presupposto: non verrete messi in una stanza chiusa, nudi, insieme ad altri sempre senza vestiti. Poiché il fine primo (ma anche l’ultimo) della pratica, è quello della socializzazione. Ossia, di far trascorrere delle ore piacevoli a chi sovente si sente solo. A chi non ha grandi amicizie. A chi vuole, o cerca di, cambiare vita.
Nasce con questi nobili e (purtroppo) labili intenti, “meetyou Viterbo”. Laddove “meetyou” vuol dire “incontra te stesso nel tuo spazio libero e ludico-esplorativo. E incontra l’altro, in una dimensione di leggerezza e piacevolezza”. Tutto qua. Pulito come l’acqua di montagna.
Andiamo a vedere di cosa si tratta. “Siamo un’associazione – dice Donatella De Luca, una delle tre socie fondatrici – abbiamo lavorato a Roma con Eliana Monti (su internet si capisce bene chi è, ndr), ed eccoci, pronte ad una nuova avventura. Vogliamo creare curiosità. Vorremmo inventarci una sorta di club, permanente. Incastrandoci in uno spazio che a Viterbo non esiste ancora”.
Che poi sarebbe quello ampio e variegato, che racchiude in sé il gigantesco mondo dei single. Si va dai vedovi alle signore in cerca di vita nova. Dai timidi agli esuberanti. Dai comuni mortali agli insospettabili. “A loro offriamo dei pacchetti mirati – prosegue la De Luca – viaggi, incontri, seminari, chiacchierate, consigli. Pure il periodo invernale può essere ricco di occasioni. Penso al teatro, piuttosto che alle mostre…”.
E come nasce una pensata così? “In realtà manca solo qua – ancora lei – quando invece a Terni, e non a New York, esiste da un pezzo. Figuriamoci in altre grandi città. Bisogna quindi abbattere determinati scogli mentali, e buttarsi nell’avventura col sorriso. Il personale è specializzato, io e Giulia Antonelli lavoriamo in agenzia di viaggi, Valentina Tanini è una psicologa relazionale. Il divertimento è assicurato. Noi partiamo, e con entusiasmo. Poi vediamo come va”.
Ecco il debutto, quindi. Il prossimo 24 giugno. “Venere e Marte si incontrano… E si seducono al primo sguardo”, il titolo. Seminario sulle diversità dei mondi maschili e femminili, al centro degli studi criminologici del capoluogo. Segue un aperitivo collettivo. E, se son rose… Fioriranno.