Il primo premio della categoria ceramisti nella nona edizione del concorso Antica Fiera delle Campanelle di Acquapendente è stato assegnato a Silvia Bartolomei “per l’effetto cromatico originale, la lettura in senso moderno della figura umana e l’armonia delle figure umane in movimento”. Questa la motivazione data dalla giuria di esperti composta da Andrea Rossi, direttore del museo della città, Roberta Scotton restauratrice dei beni archeologici e Roberto Sugaroni maestro restauratore di opere lignee.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato scorso al museo della città di Acquapendente, dopo l’inaugurazione della mostra delle campanelle in concorso quest’anno. Il secondo premio, sempre nella categoria ceramisti, è stato assegnato a Claudio Ronca: “per l’originalità dell’interpretazione data dall’effetto cromatico del simil bronzo, e per la decorazione incisa che richiama temi iconografici”.
La categoria decoratori amanti della ceramica ha visto trionfare al primo posto Anna Pichi “per la decorazione di motivi zoomorfi reinterpretati in chiave moderna e per l’ottimo accostamento cromatico”; al secondo posto Liliana Cintec “per la realizzazione decorativa ad incastri geometrici variamente dipinti, richiamo all’antica tradizione delle campanelle”.
Nella categoria delle campanelle realizzate in materiali vari per gli adulti si è classificata al primo posto Silvia Pennese con l’opera in legno “per l’utilizzo di materiali naturali, sapientemente composti, anche se si sottolinea l’introduzione di materiale estraneo non idoneo alla composizione”; al secondo posto la Scuola di Ricamo di Acquapendente “per la composizione raffinata sia nella realizzazione che nei colori”.
Nella categoria bambini decoratori si aggiudica il primo posto Linda Pinzi “per la freschezza della decorazione e per l’originalità dell’applicazione degli elementi in superficie”, al secondo posto Giulio Feliciotti “per l’accostamento con elemento zoomorfo ben riconoscibile, appartenente alla tradizione figurativa classica”. Menzione speciale all’Istituto Omnicomprensivo di Acquapendente.
Nella sezione bambini che hanno partecipato con campanelle interamente realizzate con argilla, pasta di sale, legno, ecc. ha vinto Beatrice Scocco “per l’attualità della tematica trattata e per l’originalità nella composizione”; al secondo posto l’Asilo Nido Mani in Pasta “per la vicinanza ad un aspetto ludico e giocoso”.
La mostra delle campanelle resterà aperta fino a domenica 17 maggio 2015 nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.