Il commissario straordinario Luigi Macchitella
C’è anche l’atto aziendale della Asl di Viterbo tra i 14 approvati ieri dal presidente della Regione (e commissario alla sanità) Nicola Zingaretti. Si tratta in sostanza della programmazione della struttura, con l’intento di evitare sprechi e organizzare al meglio la macchina sanitaria, snellendola e rendendola più efficace. L’atto della Asl di Viterbo era stato esposto ai sindaci della provincia nei mesi scorsi dal commissario straordinario Luigi Macchitella, e aveva ricevuto diverse critiche, specie dai primi cittadini di centrodestra, che non avevano votato il gradimento. Negli ultimi tempi, poi, c’era stato anche un giallo visto che alcune modifiche suggerite dalla Regione non erano state sottoposte alle parti sociali. Ieri finalmente il via libera.
Soddisfatto il consigliere regionale del Partito democratico Enrico Panunzi: “C’è stata un’opera di razionalizzazione delle risorse: sono stati tagliati 684 dirigenti e vengono tagliate del 38% le Unità operative complesse (Uoc), aumentando peraltro del 6% i posti letto nelle Province. In tutta la regione, inoltre, sono state programmate 48 Case della salute. C’è, in sostanza, uno snellimento che non influirà sulla qualità dei servizi. Erano anni che la Regione puntava a questa stabilizzazione della sanità ed averlo fatto è un grande merito di Zingaretti e di tutta la cabina di regia sulla sanità, cui vanno i miei ringraziamenti. E’ sotto gli occhi di tutti, infine, che grazie a questa nuova programmazione l’uscita dal commissariamento è sempre più vicina e che quindi, nel prossimo futuro, si potrà affrontare e risolvere il problema dei precari e del turn over”.
