Riccardo Pera, il responsabile delle Politiche del Lavoro della CNA di Civitavecchia e Viterbo spiega come la nuova Legge di Stabilità servirà a incentivare le assunzioni. Purtroppo il tasso di disoccupazione sta raggiungendo cifre sempre più preoccupanti. La tanto proclamata ripresa economica stenta a farsi vedere ed i giovani sono sempre più orientati verso la”fuga” all’estero. La nuova Legge di Stabilità del 2015 cerca proprio di arginare questo fenomeno e di incentivare le assunzioni nel comparto del lavoro privato.
Sono proprio i giovani, infatti, che sempre più spesso si trovano a dover fare i conti con una situazione economica complessa. In molti non riescono a lasciare la casa dei genitori e non sempre perché sono dei “bamboccioni”. La casa è attualmente il problema maggiore per le giovani coppie che si ritrovano in condizioni lavorative precarie visto che, senza un posto fisso, è ancora molto difficile ottenere un mutuo. Ma non è un problema solo del settore privato visto che anche i dipendenti pubblici non possono accedere ai mutui inpdap se non hanno un contratto a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda il settore del privato però sembra che qualcosa possa essere smosso almeno vedendo i dettagli della nuova legge che sono entrati in vigore dal 1 gennaio del corrente anno. I datori di lavoro che assumeranno a tempo indeterminato e stipuleranno il contratto entro il 31 dicembre del 2015 potranno beneficiare di uno sgravio dei contributi totali a proprio carico per un periodo di tempo di massimo 36 mesi. Ancor più nello specifico i datori di lavoro stessi non dovranno versare l’intera aliquota contributiva del dipendente assunto a tempo indeterminato per un massimo di 8.060 euro all’anno.
Sempre secondo Riccardo Pera, quest’incentivo è differente dai precedenti poiché comprende un più ampio ventaglio di soggetti che possono rientrare nei termini proposti dalla legge (eccezion fatta per i contratti inerenti l’apprendistato e il lavoro domestico). Al di là delle poche esclusioni, si tratta quindi di un provvedimento che dovrebbe portare a un crescente numero di assunzioni. Uno spiraglio per i giovani, ma non solo, in quello che è uno scenario abbastanza drammatico dato l’alto tasso di cassaintegrati e disoccupati nel territorio.