Due notizie dalla Lega nazionale dilettanti, entrambe non definitive però. Il comunicato ufficiale emesso da via Flaminia fissa per ora il posticipo della partita tra Lupa Castelli Romani e Viterbesi per mercoledì prossimo, 11 febbraio (e lo stesso per l’altra squadra viterbese, la Flaminia, per la sfida interna contro la Pianese). Ma si tratta di una data orientativa, vincolata alle sorti della Rappresentativa di serie D al torneo di Viareggio. Con una vittoria e un pareggio, infatti, la selezione allenata da Gentilini è chiamata oggi all’ultimo impegno del girone eliminatorio, contro il Torino. Basterebbe un pareggio – o addirittura una sconfitta – per passare il turno e sancire automaticamente il rinvio del big match di Rocca Priora di una settimana, al 18 febbraio. Dunque, il comunicato della Lega è provvisorio, e già oggi pomeriggio potrebbe essere scavalcato dagli eventi.
Altrettanto incerta è il secondo provvedimento riportato dalla struttura che organizza il campionato. La partita tra Lupa e gialloblu, infatti, non figura tra quelle che si dovranno disputare con particolari restrizioni per il pubblico. C’è Palestrina – Anziolavinio (porte chiuse), e c’è Olbia – Sora (chiusura del settore ospiti e vendita dei biglietti riservata soltanto ai residenti in Sardegna: ordinanza del prefetto di Sassari), ma non il big match, che pure era considerato a rischio a causa dei lavori che interessano il piccolo settore ospiti dello stadio Montefiore di Rocca Priora.
Il pericolo è scampato, insomma? I tifosi della Viterbese potranno seguire tranquillamente la loro squadra nella trasferta più importante dell’anno, per la quale si stanno organizzando da settimane? E’ ancora troppo presto per dirlo, e per cantare vittoria. Perché non è da escludere che nei prossimi giorni arrivi l’ordinanza del prefetto di Roma a bloccare la vendita dei biglietti ai residenti in provincia di Viterbo e a chiudere d’imperio lo spicchio di stadio a loro riservato. Lo stesso prefetto ha ricevuto la relazione del commissariato di Frascati (che aveva visitato lo stadio) e si è preso qualche giorno per riflettere sulla sua decisione finale. Possibile anche che invece del settore ospiti venga concesso ai fans provenienti da Viterbo uno spicchio della tribuna centrale. Staremo a vedere, di certo va registrata la buona volontà degli organi competenti a considerare tutte le opzioni prima di prendere provvedimenti in un senso o nell’altro.
Che sia l’11 o il 18, la prospettiva di poter assistere dal vivo alla partita che può valere il campionato è ancora concreta. E c’è da scommettere che i primi a sperarlo siano mister Ferazzoli e i giocatori, consapevoli dell’importanza dei tifosi domenica dopo domenica, o mercoledì come in questo caso.