Tra le chiese più ricche di storia del territorio viterbese vi è quella di S. Francesco di Vetralla che fino ad oggi non ha avuto quell’attenzione da parte degli studiosi che avrebbe meritato. La lacuna ora è superata dalla pubblicazione curata dai professori Elisabetta De Minicis dell’Università della Tuscia e da Carlo Tedeschi dell’Università di Chieti che hanno raccolto i risultati di studi sulle vicende della costruzione, dei restauri e delle decorazioni che hanno reso così preziosa questa chiesa.
I due docenti, che hanno curato il volume La chiesa di S. Francesco a Vetralla pubblicato da Ghaleb Editore, oggi pomeriggio, nella sala conferenze del Centro diocesano di documentazione, alle ore 16 lo presenteranno e parleranno dell’importanza che questa chiesa ha avuto nella storia dell’architettura e nella storia dell’arte e indicheranno quali strade la ricerca sulla chiesa di S. Francesco ancora dovrà percorrere per scoprire nuovi importanti particolari della sua storia. Sarà anche l’occasione per aprire una finestra sulla diffusione del Francescanesimo nella Tuscia che portò alla dedica di questo edificio nel XV secolo e a fare di s. Francesco uno dei protettori di Vetralla.
Un libro sulla chiesa di S. Francesco a Vetralla
Presentato oggi pomeriggio al centro diocesano di documentazione di Viterbo
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