Presentato a Viterbo lo Sportello dell’agricoltura sociale, promosso da Uecoop e Coldiretti Viterbo. L’occasione è stata data dal convegno “Agricoltura sociale e servizi alla comunità: percorsi e strumenti per accompagnare l’innovazione”, con il direttore Ermanno Mazzetti e il presidente Mauro Pacifici della Federazione di Viterbo, il presidente di Uecoop nazionale Aldo Mattia e la referente di Uecoop Viterbo Sandra Berni. L’agricoltura sociale svolge oggi un ruolo strategico ed è un tema quanto mai attuale capace di generare innovazione sociale ed agricola. Un’opportunità che vede le attività agricole come valido strumento per lo sviluppo e la qualità dell’offerta di servizi assistenziali, formativi, educativi, servizi rivolti all’infanzia, di inserimento lavorativo e socio-sanitari nell’ambito del welfare sociale, in grado di coniugare la realizzazione di azioni utili per le comunità con il lavoro e la produzione agricola. Nonostante però, oggi, questo tema sia considerato rilevante, è ancora difficile individuare strumenti di supporto e di accompagnamento per l’impresa che vuole avviare tali percorsi e azioni di sostegno nella definizione di strategie per la costruzione di relazioni con altri attori del territorio. Alta è la domanda di professionalità e la ricerca di interlocutori con esperienza tecnica capaci di fornire risposte alle imprese agricole e alle cooperative sociale e di affiancarle nell’avvio di percorsi di agricoltura sociale. Proprio per rispondere a tali esigenze è nato lo Sportello dell’agricoltura sociale. Compito di un’organizzazione è di accompagnare l’innovazione, per questo lo Sportello, lavorando in stretta sinergia con gli uffici di Coldiretti Viterbo, offrirà un supporto tecnico ed un accompagnamento qualificati alle cooperative sociali e alle aziende agricole che vogliono avviare percorsi e progetti di Agricoltura Sociale. Nello specifico tali attività offriranno un supporto per i percorsi rivolti a inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; percorsi formativi in azienda per soggetti svantaggiati; servizi per l’infanzia (agrinido); servizi per gli anziani in azienda; servizi per la didattica rurale; servizi per la creazione di percorsi co-terapeutici in azienda (pet-terapy. orticoltura terapeutica, attività assistita con animali etc.); progetti rivolti al miglioramento della qualità di vita delle persone.
Le professionalità dello Sportello aiuteranno le imprese sia nella definizione dell’idea progettuale che nella realizzazione, indicando strumenti e modalità operative utili per lo sviluppo dell’attività. Inoltre, grazie alla presenza di Credit Agri, lo Sportello fornirà anche una consulenza di carattere finanziario per la realizzazione dell’idea. Non solo, oltre ad accompagnare l’impresa nella fase progettuale, lo Sportello svolgerà anche un ruolo di diffusione, informazione e formazione. La conoscenza di questo settore è fondamentale per lo sviluppo di azioni innovative. Per questo motivo, compito dello Sportello sarà anche quello di realizzare momenti di incontro sul territorio, con gli attori interessati e percorsi di informazione/formazione per quanti vogliono conoscere meglio le opportunità offerte dall’agricoltura sociale. La nascita di questo strumento rappresenta la volontà da parte di Coldiretti di lavorare sempre per essere al fianco delle imprese e di fornire professionalità e risposte concrete anche per un settore, quale è quello dell’agricoltura sociale, in evoluzione.