Ore 8.30, rassegna stampa. Il Comune replica alle critiche sull’albero di Natale in piazza del Plebiscito: “Sarà pure brutto, ma il Gatto e la Volpe, quando ce l’hanno venduto, ci hanno assicurato che a primavera sui suoi rami cresceranno monete d’oro zecchino. Aspettate e vedrete”.
Ore 9. Boxe. Primi effetti della vittoria di Andrea Di Luisa, nuovo campione dell’Unione europea: sulle nuove banconote da venti euro ci sarà scritto “Chi t’è muortt”.
Ore 10. La Tuscia si candida ad ospitare gli allenamenti di diverse nazionali d’atletica in vista dell’eventuale Olimpiade romana nel 2024: “Con l’arsenico della nostra acqua nessuno andrà più forte di voi”. Polemiche.
Ore 13. Non convincono le prime giustificazioni del milanista De Jong sul presunto fallo in area nella sfida di ieri contro la Roma: “Ho alzato la mano soltanto perché volevo essere interrogato dalla maestra”. Polemiche.
Ore 17. Dopo il gol al 93′ che ha fruttato un insperato pareggio alla Viterbese, nella corsa al Quirinale entra di prepotenza anche Renan Pippi.
Ore 17.05. Il Pd si spacca sulla candidatura di Pippi.
Ore 17.10. Renzi cerca la mediazione: “Pippi è l’uomo giusto per il Colle. Ha la stessa iniziale di Prodi, la stessa lettera finale e in più adora la mortadella”.
Ore 22. Prime dichiarazioni dei giocatori della Ilco Stella Azzurra di ritorno dalla sconfitta di Rieti: “Basket? Quale basket? Noi eravamo andati in Sabina a vedere i presepi viventi”.
Il gufometro della settimana. Ringalluzziti parecchio, i nostri volatili (o forse “ringufiti”), e non solo per le dichiarazioni di Fioroni (“Basta gufi in maggioranza”). Per fortuna che poi ci pensa Pippi e il San Cesareo, a far abbassare loro la cresta, o le sopracciglia.