“Se ha ancora un senso andare a messa”: è questo il libro di don Gianni Carparelli che verrà presentato oggi nella chiesa collegiata di Canepina, dove il sacerdote è parroco da un anno. In programma anche un concerto con la violoncellista Barbara Aniello e il violinista Paolo Marchi, mentre il gruppo di artisti e architetti Martina Benedetti, Antonio Benedetti, Paolo Cammillucci e Luigi Pesciaroli darà vita al progetto “Colora la tua mente”, una installazione di opere d’arte contemporanea che sarà visibile per tutto il mese di ottobre all’interno della chiesa cinquecentesca.
Il libro di don Gianni, pubblicato quest’anno, si avvale della presentazione del vescovo Dante Bernini e lettere di commento da diverse parti del mondo, compreso il dialetto canepinese. La grafica è a cura di Silvia Cruciani. dello studio Frasi di Viterbo.
Don Gianni Carparelli iniziò a scrivere il libro nel 2009, mentre viveva a Enfield, nei pressi di Londra, e nel testo sono presenti ampi stralci di “Promise of future glory”, un libro scritto nel 1997 da Vincent Nichols, attuale cardinale di Westminster. E’ stato lo stesso alto prelato inglese, visto il valore dell’opera, a dare il consenso affinché fossero inseriti dei suoi brani.
L’idea centrale è quella del ‘dramma’ della messa come rituale dove si può fare l’esperienza del futuro della Chiesa. Esperienza non solo simbolica, ma vissuta nei simboli. La realizzazione del futuro, vissuto nella messa attraverso anche i riti simbolici, è il cammino nella storia che i cristiani debbono compiere attraverso la loro vita.
Scrive don Gianni: “Ascoltare la Parola Dio, che è il Signore Gesù, vuol dire diventare noi, come Chiesa, la presenza di Cristo nel mondo. Vocazione e sfida che richiedono sempre un ‘aggiornamento’ e una ‘revisione’”.
Il libro, corredato da immagini d’arte che verranno usate per capire il senso del cammini della Chiesa nella storia del mondo, verrà regalato a tutte le famiglie di Canepina e sarà usato come strumento di riflessione pastorale nei prossimi due anni.
Tra le immagini presenti quella del calice disegnato da Don Gianni e realizzato dallo scultore Ernesto Lamagna che verrà presentato per spiegare come ogni credente è invitato a diventare la presenza di Cristo nel mondo