Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto a Bagnoregio, Sutri e Bassano Romano il Tuscia in Jazz torna a Viterbo, da dove era partito a Pasqua con la sua Spring Session, per il consueto appuntamento con la rassegna Incontri Gentili organizzata dalla Provincia. Ogni hanno il festival all’interno della manifestazione promosso dall’ente provinciale, realizza concerti con i massimi esponenti della scena jazz internazionale. Nel passato, artisti come Enrico Pieranunzi, Gegè Telesforo, Francisco Mela, Mike Moreno, Aldo Bassi e Mz Dee solo per citarne alcuni, si sono esibiti sul palco di Palazzo Gentili.
Per il 2014 il Tuscia in Jazz rinnova questa collaborazione con la Provincia di Viterbo proponendo uno dei trombettisti più importanti della scena jazzistica Flavio Boltro. Domani sera a palazzo Gentili in Via Saffi alle ore 21.45 ad ingresso libero il trombettista torinese suonerà accompagnato da due musicisti viterbesi Enrico Mianulli al contrabbasso e Dario Panza alla batteria.
Flavio Boltro immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a 5 anni si trasferisce con la famiglia a Pianezza, vicino a Torino. All’età di 9 anni inizia a suonare la tromba e, a 13 anni, si iscrive al Conservatorio, dove studia con Carlo Arfinengo (tromba dell’Orchestra Sinfonica di Torino), il quale lo seguirà per prepararlo all’esame di ammissione al Conservatorio, che frequenterà per sette anni. All’età di 25 anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Roberto Gatto alla batteria, Furio Di Castri al contrabbasso, Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppo dell’anno. Altra determinante formazione per il suo percorso musicale è l’originale trio con Manu Roche alla batteria e a Furio Di Castri al contrabbasso, poi trasformatosi in quartetto con l’arrivo di Joe Lovano. Nel 1984 viene eletto “miglior talento” dalla rivista Musica Jazz Nei primi anni novanta assiste al Festival di Calvi, dove si esibirà l’anno successivo con Antonio Faraò, Manu Roche e Paolo Dalla Porta. Nel 1994 Laurent Cugny, sceglie Flavio Boltro e il suo amico Stefano Di Battista come trombettista e sassofonista dell’ONJ, poco prima di lasciare la quale Flavio entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani. Da lì partirà una carriera folgorante che lo porterà ad esibirsi nei maggiori teatri del mondo e lo consacrerà come uno dei migliori trombettisti al mondo. Ultimamente ha fatto parte del quartetto di Gino Paoli e ha registrato un disco con Danilo Rea in duo “Opera”. E’ del 2012 il suo ultimo lavoro discografico come leader e nella quale compare il brano MR Italo che Flavio Boltro dedica al suo amico Italo Leali direttore del Tuscia in Jazz.
Da anni Flavio Boltro frequenta la provincia di Viterbo, di cui è un grande estimatore, per partecipare al Tuscia in jazz come insegnante, concertista e per registrare come ospite in alcune produzioni musicali del festival. E’ proprio qui che incontra Enrico Mianulli e Dario Panza che lo accompagneranno al concerto del 26 luglio. I due musicisti viterbesi, oggi affermati e richiestissimi professionisti, per anni al Tuscia in Jazz hanno studiato, suonato e collaborato con Boltro. Enrico Mianulli contrabbassista ha suonato e collaborato con Fabrizio Bosso, Stefano Di Battista, Shawnn Monteiro, Francisco Mela, Dave Kikosky, Kurt Rosenwinkel, Francesco Cafiso e solo per citarne alcuni. Oggi Enrico promuove il suo progetto musicale Enrico Mianulli Jazz Orchestra, un nonetto dedicato a Birth Of Cool di Miles Davis e dove Mianulli oltre ad arrangiare tutti i brani ha curato i suoni usando gli stessi strumenti usati nel famoso e rivoluzionario disco di Miles Davis. Dario Panza batterista malgrado, si fa per dire, giovane età già ha suonato e collaborato con Gegè Telesforo, Peter Bernstein, Scott Colley, Donnie Mc Caslin, Kevin Hays, Tony Monaco, Fabrizio Bosso, Kurt Rosenwinkel, Rosario Giuliani e Aldo Bassi con cui condivide il progetto e il disco Metal Jazz Trio. Uscito nel 2013 e registrato al Tuscia in Jazz a Tuscania. Appuntamento dunque al 26 agosto a Palazzo Gentili in Via Saffi con Flavio Boltro Trio.