Un “classico” della musica popolare italiana: la pizzica e la musica del nostro sud per il prossimo appuntamento del Festival “Di Voci e Di Suoni” di Caprarola. Ad esibirsi domani sera nel cortile interno di Palazzo Farnese saranno infatti gli Skaddìa, un gruppo originario della Puglia e, specificamente, del Salento.
Gli Skaddìa, sono nati appunto per omaggiare le melodie, i canti, le nenie e gli stornelli di quella zona comunemente denominata “Altosalento”, col fine di valorizzarne i suoi tramandanti, le tecniche sviluppate, i ricordi vivi e sottili attraverso l’ascolto della viva voce degli anziani e per preservarne e trasmetterne la conoscenza rituale e tradizionale. Attraverso l’esecuzione del loro repertorio, che si articola tra pizziche delle varie zone, da quella più conosciuta di San Vito dei Normanni a quella di Carovigno, da quella di Ceglie Messapica a quella particolarissima di Ostuni e dai canti di lavoro nei campi a quelli composti per amore, gli Skaddìa mirano a far conoscere il patrimonio culturale della loro terra d’origine per aumentarne il senso di appartenenza, la conoscenza della propria storia e della propria cultura e per rafforzare l’orgoglio delle proprie origini.
Il loro disco di debutto “M’agghjë scurdatë”, pubblicato lo scorso anno, raccoglie dodici brani che risultano molto esplicativi riguardo il loro approccio musicale. “Skaddìa” significa “fico secco” e proprio come unico è il sapore dei fichi essiccati al sole del Salento allo stesso modo è unico il loro suono.
Appuntamento sabato 2 Agosto a Caprarola, Palazzo Farnese, ore 21,30
Ingresso: Intero 7 euro, Ridotto 5 euro.
L’incasso sarà devoluto in beneficenza all’associazione Amistrada (Rete di Amicizia con le ragazze ed i ragazzi di strada di città del Guatemala).
Per informazioni www.compagniapeppinoliuzzi.it oppure 0761/645028.