23112024Headline:

Festa o cene? Il dilemma di fine agosto

Piazza del Gesù

Piazza del Gesù

Il luogo, innanzitutto: piazza del Gesù, ampia e ariosa, con il sole che la illumina fino a tardi, come una piazza umbra e toscana, solo senza inglesi tra le scatole. Sembrava una buona idea, insieme a quel logo pensato dallo stesso segretario provinciale del Pd Andrea Egidi, che dice “40.8, non è febbre”. Due riferimenti al bingo renziano alle ultime elezioni europee, e se il 40.8 è la percentuale ottenuta dal partito, be’, fare la festa dell’Unità in piazza del Gesù è un chiaro omaggio alla renziana Simona Bonafé, la più votata di quel trionfo, e ospite proprio in questa piazza per il comizio di chiusura della campagna elettorale nella Tuscia.

Perciò qui, a bordo fontana, dal 27 agosto al 2 settembre, si svolgerà la festa. Il problema è che il centro storico è maledettamente piccolo – non credete a quella faccenda del quartiere medievale più grande d’Europa: sono tutte balle propagandistiche – e gli eventi si affastellano, e insomma si rischia il papocchio. Perché proprio nei primi giorni della festa dell’Unità, ecco che a due passi, a piazza San Lorenzo, si terranno le cene dei facchini (dal 26 al 29 agosto). E in una città in perenne stato di malizia, questa coincidenza rischia di diventare polemica. Tra riferimenti a don Camillo e Peppone, sospetti di concorrenza sleale (“Meglio le salsicce dei facchini o la porchetta dei compagni?”) e imbarazzo della scelta, oltre che di digestione. Gli attori di entrambe le parti, finora, sono stati bravissimi a non cadere nelle provocazioni esterne: ciascuno promuove il suo programma (cibo e musica al duomo, politica e grandi temi al Gesù), cercando di non calpestarsi reciprocamente i piedi. Il consiglio, modestissimo, di Viterbopost è il seguente: una sera di qua e una di là, per non fare torto a nessuno, per salvare il sacro e il profano, le tradizioni popolari e la vita della polis. Oppure, variante per i più audaci: andarsi a fare una bella mangiata dai facchini e poi sciropparsi un paio d’ore di dibbbattito – quello tanto odiato da Nanni Moretti – a piazza del Gesù. Chissà che non ne guadagni il vostro apparato digerente.

Il programma della festa dell’Unità, tenuto segretissimo fino a qualche giorno fa, è stato svelato dal quartier generale democratico di via Polidori: pochi big nazionali e locali (ne parliamo a parte), il presidente della Regione Zingaretti che apre le danze il 27. Giovedì 28 si parla di esteri con Amendola, il venerdì si fa vigilia con l’economia (sottosegretario De Vincenti), il sabato non è fascista ma dei bambini. Quindi domenica 31 agosto il faccia a faccia tutto continentale tra Roberto Gualtieri (Pd) e Antonio Tajani (Forza Italia), due eurodeputati con propaggini importanti nella Tuscia. Lunedì si torna sui temi regionali, con gli assessori Civita e Refrigeri (a quest’ultimo sarebbe opportuno chiedere aggiornamenti sui rifiuti che arrivano da Roma), e il segretario laziale del Pd Melilli. Che è reatino. Gran finale il 2 settembre con il giovane turco Matteo Orfini e i deputati Migliore e Romano. E ancora: birre artigianali, prodotti tipici, musica, bancarelle di commercio equo e solidale, sottoscrizioni per salvare l’Unità, nel senso del giornale. Il che sarebbe cosa buona e giusta.

Per par condicio, ecco anche il menu delle cene dei facchini. Martedì 26 agosto trofie alla contadina, zuppa di funghi e pignataccia alla piascaranese; mercoledì soldatina al ragù, spezzatino del facchino, fagioli con le cotiche; giovedì trofie alla contadina, pancetta al finocchietto e olive, trippa; venerdì soldatina al ragù, zuppa di funghi e coda alla vaccinara. Tutte le sere carne alla brace, dolci e musica di varie band.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da