Sydney Sibilia con il suo film d’esordio Smetto quando voglio apre l’undicesima edizione del Tuscia Film Fest. Stasera a piazza San Lorenzo, (ore 21.15, ingresso 4 euro; in caso di maltempo la serata si svolgerà al cinema Genio di Viterbo) il giovane regista salernitano, autore della commedia rivelazione dell’anno, riceverà il Premio Pipolo Tuscia Cinema 2014, riconoscimento dedicato alla memoria del regista e sceneggiatore Giuseppe Moccia (in arte Pipolo) e assegnato ogni un personaggio emergente del cinema italiano.
L’incontro moderato dal giornalista e critico cinematografico Enrico Magrelli, vedrà anche l’intervento di alcuni dei protagonisti di Smetto quando voglio.
Trentatre anni, Sydney Sibilia è giunto al cinema collezionando una lunghissima serie di esperienze lavorative: animatore nei villaggi turistici, commesso in un fast food londinese e infine copywriter in un’agenzia pubblicitaria. Da sempre appassionato di cinema realizza vari spot per la televisione e videoclip musicali; in seguito dirige i cortometraggi Iris blu, Noemi e Oggi gira così con i quali vince numerosi festival nazionali ed europei. Ma è con il suo primo lungometraggio Smetto quando voglio, che Sibilia riceve un inaspettato quanto meritato successo. La sua dissacrante commedia generazionale riceve, infatti, dodici nomination ai David di Donatello, quattro nomination ai Nastri d’argento e il Globo d’oro come Miglior commedia dell’anno.
Dopo la proiezione, alle 23.30, da non perdere l’appuntamento a piazza Della Morte con Franco Grattarola, che presenterà al pubblico del Dopofestival il libro Luce rossa, opera scritta con Andrea Napoli che analizza, con un taglio storico-informativo, la nascita, il travolgente successo e le prime gravi difficoltà del cinema a luci rosse in Italia. Interverranno nel corso della presentazione, Marco Giusti, Steve Della Casa e Marco Müller direttore del Festival Internazionale del film di Roma.
Nell’arena di piazza San Lorenzo, infine, aprirà alle 19.30 lo spazio Enocinema che consentirà a tutti gli appassionati di attendere l’inizio della serata degustando prodotti tipici locali.