Un tuffo nelle antiche tradizioni. A Blera è stata rievocata la mietitura a mano con la presentazione, da parte dei mietitori, delle tecniche originali di raccolta del grano. L’evento, alla seconda edizione, ha riscosso un importante successo con la partecipazione di circa 80-90 persone incuriosite dalla riscoperta del passato.
Alle operazioni di mietitura è seguita una lauta colazione a “chilometro zero”, offerta dagli operatori dei mercati di Campagna Amica. Coldiretti Viterbo, organizzatrice dell’evento, si è detta soddisfatta della riuscita, insieme con il sindaco di Blera Francesco Ciarlanti ed il presidente dell’Università Agraria Luca Torelli.
Un tocco prezioso alla manifestazione è stato dato dalla testimonianza e dal saluto portato da Maria Giuseppa Pampana, la mietitrice più anziana del gruppo che dall’alto dei suoi 92 anni di esperienza ha saputo consigliare ai giovani un futuro legato alla terra ed alle origini.
“Per la riuscita di questa manifestazione dobbiamo ringraziare per l’infaticabile lavoro il nostro referente di zona Renato Bertocci che, coadiuvato anche da Gianni Olivieri, ha saputo concretizzare in pochi mesi l’avvio del nuovo ufficio a Blera” ha detto il direttore di Coldiretti Viterbo Andrea Renna. “È nostra intenzione continuare a promuovere questo tipo di manifestazioni che rappresentano la base delle origini della nostra agricoltura, da non smarrire e anzi portare avanti per condividere e stare insieme in modo positivo dando giusto valore ai raccolti della terra e al lavoro dell’agricoltura” ha aggiunto il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici.