Non solo maiali e galline. Ma tutta l’allegra fattoria. E principalmente un nucleo di persone che di dietro si fa il cosiddetto mazzo (gli asparagi non c’entrano nulla). D’altronde certe tradizioni vanno rispettate, plasmate sul territorio in continuo cambiamento, ampliate secondo le esigenze del consumatore retro’ ma moderno. Si aprono stamane i cancelli della Nuova fiera di Bagnaia. Che non sarà poi così nuova, ma senza dubbio rappresenta un crocevia importante assai del settore agricolo. Un momento di incontro fondamentale per l’intero centro Italia.
I protagonisti come sempre saranno loro. Gli animali da cortile. Settantadue ore di esposizione. Papere allineate in sfilata. Passerella di chiocce. Tacchini tirati a lucido e struzzi incravattati. Più il mondo politico. Che non sarà in vendita (qualche linguaccia aggiungerebbe “una volta tanto”), ma ieri s’è mosso nella più classica delle conferenze stampa di presentazioni. In Provincia (dove normalmente si preferiscono i numeri da circo). “Stiamo parlando di un evento storico, di grande rilevanza per la Tuscia – apre così l’assessore Franco Vita – sia da un puro di vista turistico sia sul profilo culturale. I tanti visitatori che si recheranno nella frazione creeranno un indotto consistente per le strutture ricettive. E ancora, potranno infatti visitare l’importante e splendido borgo, ricco di trascorsi gloriosi. Poi non dimentichiamoci il fine ultimo. Ossia quello di mettere in risalto la figura dell’animale domestico. Da sempre fondamentale per la vita dell’uomo, che ricopre anche una grande importanza sociale soprattutto per quelle persone sole e anziane che trovano nei cuccioli compagnia e affetto”. E probabilmente qui dal porco si è passati al cane.
Comunque. Meno felice è invece la situazione generale. Come un po’ per tutti i settori d’altronde. Mal comune… Guai collettivi. “Sono cinque anni che siamo ripartiti tra troppe problematiche e mille peripezie – aggiunge a ruota il neo presidente della Nuova fiera, Francesco Cherubini – purtroppo un numero consistente di standisti ha chiuso, come d’altronde gli allevatori. Ciononostante anche in questa edizione ci sarà il tutto esaurito, con espositori provenienti dall’intera fetta centrale dello Stivale, più un coraggioso da Milano”.
E l’obiettivo dichiarato è confortante. Nonché fa capire ancor più la portata della cosa. “Vorremmo raggiungere 10 mila visitatori”, chiude il primo in linea.
Programmino: stamattina (alle 10) è previsto il taglio del nastro (si chiude alle 21). Sabato e domenica l’orario sarà dalle 9 alle 20. Questi gli appuntamenti principali: venerdì (14.30-20) per tutti i bambini ci sta la prova gratuita di mountain bike, a cura della “Scuola bici da montagna” locale. Sabato (dalle 14 alle 20) esposizione canina “Diamoci la zampa” aperta a tutte le razze e meticci. Più speciale per Kurzhaar e Bracco francese. Per domenica appuntamento con il soccorso cinofilo.
Bagnaia, in mostra gli animali da cortile
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