“Pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio i tre nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, presentati qualche giorno fa dall’assessore regionale all’agricoltura Sonia Ricci, per la realizzazione di interventi di ammodernamento delle aziende agricole, l’insediamento di giovani agricoltori e lo sviluppo delle attività turistiche nelle aree rurali. Il finanziamento complessivo è di 33 milioni di euro: 10 milioni per l’ammodernamento delle aziende, 10 per l’insediamento di giovani agricoltori e 13 per le attività turistiche”. A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale.
“Con i finanziamenti ai giovani agricoltori – prosegue Valentini – si punta a favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole, incentivando anche il rilancio produttivo delle stesse aziende con la realizzazione di investimenti capaci di incrementare il valore aggiunto delle produzioni agricole e in particolare di quelle di qualità. Si punta inoltre ad aumentare la competitività, migliorare il rendimento globale dell’azienda, promuovere la diffusione e la promozione delle innovazioni. Con il bando dedicato all’ammodernamento – spiega poi il capogruppo di Per il Lazio – si vuole introdurre un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e immateriali per l’ammodernamento delle strutture e l’introduzione di tecnologie innovative che dovranno comportare un miglioramento del rendimento globale dell’azienda agricola. Infine, l’incentivazione alle attività turistiche – suddivisa in due distinte azioni, vale a dire ‘Creazione di infrastrutture su piccola scala’ e ‘Infrastrutture ricreative per l’accesso alle aree naturali con servizi di piccola ricettività’ – ha come obiettivi la valorizzazione delle risorse locali, lo sviluppo del turismo di nicchia, la realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture a favore del turismo rurale, lo sviluppo della commercializzazione dei servizi turistici, il sostegno allo sviluppo di iniziative promozionali d’area, il ricorso alle tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni a fini turistici e la realizzazione di servizi turistici mirati. Un nuovo slancio al settore agricolo della nostra regione e dei suoi territori – conclude Riccardo Valentini – in vista del prossimo Programma di Sviluppo Rurale che caratterizzerà tutto il periodo successivo fino al 2020”.