Aiuto, hanno girato i semafori. Che simpaticoni, proprio bravi. Dei fenomeni dell’arte metropolitana, dei perfmorer che Bansky (il graffitaro anonimo che fa impazzire New York) gli fa una pippa. O magari questi non sono mica così avanti, sono soltanto dei vandali di quartiere. Annoiati. Abbrutiti. Così geniali – credono loro – di pensare che girare dei semafori possa essere una figata. Come quando Homer Simpson allagò la città e liberò gli animali dello zoo, dotandoli di maschere e pinne.
Succede all’Ellera, all’incrocio tra viale Trieste, via Gorizia e via del Paradiso, un posto già pericoloso di per sé per un’oscura storia di precedenze e sensi unici. E con un traffico bestiale a tutte le ore del giorno. Be’, giusto per incasinare ancora la storia, questi uomini misteriosi e tristi hanno anche girato i semafori pedonali, affiancandoli (come si vede bene nelle foto) e confondendo ancora di più l’uomo della strada che vorrebbe soltanto attraversare sulle strisce. E che invece si vede due luci affiancate: omino rosso e omino verde, contemporaneamente. Prima era solo da un lato, adesso – come segnala prontamente il lettore Roberto Bandini – da entrambi. Un gran casino, insomma, pericoloso per gli anziani, gli studenti (intorno è pieno di scuole), per gli automobilisti, per tutti. Che facciamo, vigili, urbani, amministratori? Li riaddrizziamo questi semafori? E magari a beccare i vandali di cui sopra: per punizione attraverseranno viale Trieste anche loro. Ma bendati.