Oltre cento artisti per le vie di Viterbo in occasione degli otto anni di attività della compagnia Tetraedro. La pacifica invasione avverrà in questo week end, con la quarta edizione del festival itinerante di teatro, musica e danza “La Città del Tetraedro”, in cui si susseguiranno spettacoli, concerti, mostre, proiezioni e tanto altro, in strada, nelle piazze, in teatro. Non solo: anche i locali del centro, partner dell’evento, parteciperanno a questa grande festa, ospitando per l’happy hour e per le serate del fine settimana artisti e gruppi musicali di rilievo nazionale.
Da sottolineare che, a partire dalle ore 17, le parate che attraverseranno tutto il centro città: una, a cura della Titubanda, energica e famosa formazione romana, una street band con elementi a fiato e percussivi; l’altra, a cura del Tetraedro, accompagnata da Paola Peloso con la compagnia di danza Shock Tribale e da artisti internazionali (la parata è stata selezionata e ha preso parte lo scorso maggio al Karneval der Kulturen di Berlino).
Vie e piazze ospiteranno ininterrottamente, dalle 18 alle 21, artisti di strada, maghi, giocolieri, acrobati e giochi di fuoco e, ancora, un mercatino sul riuso creativo, laboratori didattici, un’estemporanea di pittura per bambini e un intervento di video mapping, la nuova frontiera dell’arte della tecnologia messe insieme, che consiste la proiezione di immagini su superfici reali per conseguire effetti in 3d. Non mancheranno i tradizionali spettacoli per i bambini alla Sala Gatti in Via Macel Gattesco, in cui saranno rappresentate due delle migliori produzioni della compagnia Tetraedro, “I 7 vizi capitali” e “Sensi”.
“Stiamo allestendo – afferma il direttore artistico Francesco Cerra – un cartellone ricchissimo di eventi, reso possibile grazie al sostegno dei locali del centro, che per tutto l’anno non solo diffondono il buon bere e mangiare ma si fanno anche promotori di eventi culturali, mostre, presentazioni di libri, musica e teatro, sostenendo a loro volta da privati le iniziative esterne che arrivano da associazioni o gruppi”.
Finalmente una manifestazione culturale senza kappa e soprattutto senza kaffeina!