Redazione
Viterbo,17.11.24
Da non credere ! La Lega, partito che fa parte del centro destra nazionale, quindi quelle forze che spingono per la neutralità dalle fonti fossili incentivando la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinovabili (campi fotovoltaici,eolici, etc) si trova a Viterbo insieme ai “talebani” delle sinistre che sono contrarie ad ogni innovazione.
Che la sinistra sia di mentalità antiindustriale non è una novità, quindi boicottare per pretese esigenze ambientali ogni posibile sviluppo energetico indispensalbile per la modernizzazione dell’intera penisola italiana, fa parte del suo “repertorio” di banalità.
Ma che adesso, anche un Sindaco della Tuscia, per l’esattezza Fabio Bartolacci di Tuscania, un uomo fatto rieleggere sindaco con i voti della Lega, quindi da elettori favorevoli allo sviluppo di energie rinnovabili, è un paradosso.
Lamentando che il territorio della Tuscia abbia concentrato l’80% di campi fotovoltaici e “mostruose” pale eoliche, ha chiesto ed ottenuto un incontro con l’Assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, esponente ciociaro della Lega, per invocare lo stop nella Tuscia del proliferare di richieste impianti fotovoltaici e simili.
Una vera battaglia di retroguardia quella condotta dal Bartolacci, addirittura contro voglia dei suoi elettori, che assolutamente non desiderano essere ancora rappresentati da un sindaco che si dimostra appiattito alle più ridicole campagne anti industriali.
Siamo certi che l’assessore Ciacciarelli, per sola cortesia di appartenere con Bartolacci allo stesso partito, lo abbia ascoltato.
Però, l’indirizzo della politica nazionale, del resto, ampiamente condiviso trai partiti che lo compongono, è di favorire lo sviluppo di fonti da energie rinnovabili, quindi qualsiasi appello provenga dalle province e dai comuni non potrà che essere accolto.
