di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo.21.12.23
Forse ci siamo.
Finalmente la maggioranza della Consigliatura Frontini si sfalda ogni giorno, specchio del sentimento della intera Città.
Non manca giorno che la Frontini & C. dimostrino la loro incompenza amministrativa e politica, quindi, è cosa buona e giusta che dal “palazzo” se ne vadano prima di essere scacciati malamente dall’ira popolare.
Nella politica. come nello sport, bisogna saper perdere.
Una sconfitta onorevole, con l’onore delle armi, è l’uscita consigliata per la truppa del Movimento civico 2020, che ha deluso ogni aspettativa.
Ogni altra: vergogna.
Il passaggio del Consigliere Bruzziches, dopo un pacato discorso di accuse alla sconclusionata amministrazione comunale rappresentata da persone assolutmente non in grado fare il minimo di cose ragionevoli, ma solo capaci di parole inutili per non parlare dei danni sin qui perpetrati alla Citta di Viterbo, le cui riparazioni finanziarie e pratiche saranno durissime per tutti i cittadini e soprattutto per la futura amministrazione che troverà terra bruciata in ogni dove, la dice lunga. Ma la fuga dalla Frontini non finisce qui. Anche Letizia Chiatti,alter ego della candidata sindaco durante la campagna elettorale, lascia, passa all’opposizione.
Per il bene di Viterbo, è proprio necessario che altri che siedono nei banchi di maggioranza ed in giunta, abbiano il coraggio e lo stile di Bruzziches per salvarsi e togliersi da mezzo prima del naufragio prossimo venturo.
Soltanto se avranno la possibilità uscire dalla gabbia di una maggioranza artificiale, tenuta in piedi, dall’arroganza del Sindaco, sarà per loro possibile un approdo politico altrove.
Diversamente, finiranno nel girone dei dannati come ritenuti responsabili della peggiore amministrazione comunale da quando esiste la Citta di Viterbo, cioè da otto secoli.
Come il 6 gennaio si dice. “Befania tutte le feste porta via”, sia quella del 6 gennaio prossimo la data della fine dell’esperienza frontiniana al Comune di Viterbo.