Redazione
Viterbo,18.9.23
Il motto del CIO (comitato Olimpico internazionale): Citius, Altius, Fortius be si è adattato al “fenomeno” sportivo di Sara Simeoni. La ricordiamo tutti. quell’esile signorina che già da molto giovane saltava sulla pedana anche a “piè pari” altezze incredibili per la sua età, poi, regina del salto ventrale, quindi del “Fosbury” che le ha dato un record del mondo durato quattro anni e tre medaglie olimpiche (una oro e due d’argento).
Un leggenda dell’atletica e del fai play, vera ambasciatrice della purezza dello sport.
La sua vita in un libro, scritto a quattro mani con Marco Franzelli (ed.RAI Libri – 2022). Da non perdere per chi dello sport ha una visione non commerciale.
Ancora quindi in alto la Simeoni che con il libro che la narra stacca tutti in alto con 140 preferenze il Premio Bancarella Sport del 2023.
A 122 voti si è piazzato secondo “Un giuoco di da ragazzi”, la vita di Bruno Conti campione del mondo di fair play calcistico, scritto da Enrico Ruggero per IBS, quindi, terzo “Una squadra” di Domenico Procacci (ed.Fandango) che narra della gloriosa squadra di tennis alla DAVUS del 1976. Con 108 voti, quindi quarto “Le nuove guerre del calcio” di Marco Bellinazzo per Feltrinelli, poi, un ricordo dell’indimentabile personaggio del calcio troppo presto mancato alla vita ed allo spodrt: Giuliano Giuliani redato da Paolo Tomaselli (66thand2nd editore).
Ultimo con soli 75 voti, ma meritava di più, la vita del pilota neozelandese, pilota sfortunato, che corse con la Ferrari senza mai vincere un Gram premio…. per sfortune. Per chi vuol fare un’immersione nel mondo delle corse automibilistiche degli anni 60 e 70 la lettura del linro “Chris Amon, la sfortuna non esiste” di Emiliano Tozzi (ed.Minerva) è di rigore.
