di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,29.6.23
Le comunicazioni sentite ieri sera al Teatro dell’Unione dove la Frontini, sola sul palcoscenico, ha tenuto una singolare Conferenza stampa per illustrare i risultati del suo primo anno di consigliatura ed i programmi per il futuro.
Il massimo della sfacciataggine !
Convocare la popolazione (poco intervenuta) ed i giornalisti locali senza però poterle fare domande è la conferma dello “stile” arrogante della Frontini e della sua Giunta.
Comparire sola ed essere solo lei a parlare è a parere nostro un pessimo esempio di antidemocrazia, perchè l’occasione della serata all’Unione poteva essere un’ occasione di chiarimento e spiegazione dei mancati obiettivi promessi.
La Frontini ha illustrato i programmi futuri per la Città, ma non ha spiegato il perchè dopo un anno i “mali” della Città di Viterbo e delle sue vaste frazioni restano, anzi appaiono aggravati. Non solo strade cittadine ridotte a colabrodo, strisce per i passaggi pedonali scolorite ed invisibili, impianti semaforici obsoleti, rotonda al Camposanto sbagliata, da rifare, forse meglio abolire, terme del Bagnaccio ancora chiuse, nessuna soluzione per la vivibilità cittadina, del traffico,silenzio sul problema aeroporto, etc. etc., Dopo un anno, la Giunta Frontini ha collezionato solo brutte figure: dal trasporto della Macchina di Santa Rosadel 2022, al mancato mercatino di Natale per finire con la ridicola proposta far divenire l’eX tribunale di p.zza Fontana Grande in mercato ortofrutticolo,
Questo solo per citarne alcune.
Sarò quindi naturale che nonostante il fiume di denaro pubblico che affluirà a Viterbo per il Giubileo (lo abbiamo definito:perle ai porci) e le promesse (alle quali ormai più nessuno crede) della Frontini, nessun’opera siginficativa potrà venire alla luce. L’incompetenza manifesta dei suoi assessori è ormai provata, impossibile che possano da domani manifestarla diversamente.
Allora, la signora Frontini, ieri sera a Teatro, ha recitato a soggetto, ma non per una commedia brillante, ma per la tragedia di Viterbo di averla come sindaco e quel che è peggio di non poterla presto sostituire ed avere la certezza che alla fine del suo mandato la città di Viterbo sarà a pezzi cosi come finita la città di Roma dopo la fine della sindaco Raggi.
Conclusione: Chi si loda, s’imbroda,