Altro che Pasqua di resurrezione per la città di Viterbo nel 2023 !
di Andrea Stefano Marini Balestra
Un requiem si annuncia.
La recente Ordinanza del Sindaco che impone h 24 il divieto di sosta in Corso Italia e Via Roma (il Corso) è l’ultimo tiro mancino commesso alla fruibilità del centro da parte degli abitanti e di quanti hanno interessi in questa zona.
Nemmeno la follia di un membro 5Stelle era arrivato a pensare di istituire un simile divieto. Ci è riuscita la Giunta Frontini che della mentalità pentastellata ne ha contorni. Certo che dimostrare qualcosa che piace ai seguaci di uno sgangherato ex attore e del suo epigono ex avvocato del popolo è la rappresentazione al massimo di un’capacità amministrativa.
Purtroppo, l’elettorato viterbese, deluso dalle giunte di sinistra e centrodestra, non ebbe l’anno scorso altra scelta che darsi ai “nuovi” della Frontini & soci. Ma adesso, visti all’opera, non solo si sono pentiti affermando che era meglio una Giunta Troncarelli (che però avrebbe riempito da città di extracomunitari) ma che di la lei esperienza amministrativa era certamente superiore i dilettanti allo sbaraglio oggi alla guida della Città.
Allora, l’ultima “frontinata” proprio nona va giu.
Declamare ogni giorno i l rilancio del centro storico e poi di fatto renderlo impraticabile assume i contorni di una beffa. Non erano già bastate le devastanti decisioni di precedenti giunte di chiudere parte del centro (parliamo di via Card. La Fontaine, via Saffi, via Marconi, Via Orologio vecchio) per determinare lo spopolamento commerciale ed abitativo che adesso, anche in ore diurne ante ZTL è resa vietata la sosta sul Corso.
Mi si dica come sarà possibile rifornire di merci i pochi negozi rimasti, come sarà possibile per un disabile accedere alla visita di un parente abitante in centro o come non si è tenuto presente che non parcheggiare nel Corso determina sopraccarico nelle vie adiacenti, via Marconi compresa, dove esistono già divieti.
Non sappiamo chi sia stato l’ispiratore di questo “provvedimento”, ma dalle uscite dell’assessore Aronne che disse non possibile un parcheggio interrato al FAUL anzi, propose la stessa zona solo adibita non a sosta veicoli, ma giardino ed altre piroette del genere, c’è da pensare al suo zampino. Ogni sua “trovata” ha lasciato basita l’intera popolazione viterbese, che nel frattempo non vede, proprio da questo assessore, semplici soluzioni necessarie correnti come il rappezzo delle buche..
In conclusione, Requiem definitivo per il centro storico che vieppiù vedrà spopolarsi (attualmente meno di 5mila abitanti) e vieppiù operatori commerciali sposteranno le attività nei nuovi (troppi) centri commerciali.
Prendiamo l”espressione dal maestro Cicerone che decliniamo al presente “Qousque tandem “Frontini” abutere patientia nostra”.