di Andrea Stefano Marini Balestra
viterbo,13.1.23 .
“Errare humanun est, diabolicum perseverare”., il brocardo latino a tutti noto finalmente diventa cultura del sindaco Frontini &C.
Nel corso della Conferenza stampa che ha fatto “il punto” sugli scorsi eventi (on non eventi) del Natale viterbese, finalmente è apparsa un pò di umiltà nel dichiarare un pratico insuccesso ogni iniziativa soltanto con edulcorata affermazione dichiararolo “Natale di transizione”. Ogni assessore ha tentato di dimostrare che in effetti poi, non è tutto andato male, i parcheggi hanno avuto un incremento di utilizzo ed hanno assicurato un introito al comune, il tendone del cibo in piazza del Sacrario in luogo del mercatino di Natale ha registrato un numero importante di visite, cosi la presenza di turisti (però prendi e scappa) che hanno occupato le diponibilità alberghiere (scarse) della Città soltanto per una notte.
Certo, se si si fosse fatto il confronto con le altre realtà provinciali della Tuscia, il capoluogo ne sarebbe uscito ad ossa rotte. Sono state maggiori le presenze nei centri turistici vicini rispetto quelle a Viterbo.
Anche la mostra dei disegni di Michelangelo e delle opere di Sebastiano del Piombo non è stata una molla in più per venire a Viterbo. La biglietteria langue e le presenze al minimo. C’è stata solo partecipazione all’evento Befana in p.zza del Comune e per il trasporto della Calza, ma siamo al minimo di un evento culturale. Anzi, una carnevalata. E’ un dato inoppugnabile.
A Viterbo ha goduto il teatro, se ne compiace l’assessore Antoniozzi, parecchi spettacoli sold out. In ogni caso, le programmazioni erano state già previste in largo anticipo.
Un altro segno di ravvedimento della Giunta Frontini è l’aver tolto a Federico Tonnicchi la delega dello Sport spostandolo al Verde pubblico.
Da queste colonne osservammo sin da subito che la nomina di Tonnicchi allo sport ero lo specchio della Giunta di non impegnarsi nella programmazione sportiva che conta. Al Delegato nominato, nemmeno tesserato per alcuna società sportiva, sconosciuto dai dirigenti regionali CONI e SPORT E SALUTE, era quindi impossibile qualsiasi dialogo per il rilancio sportivo della Città. Non sappiamo a chi sarà assegnata la delega. Ma non si aspetti altro tempo, sei mesi già perduti.
Conclusione. La Giunta Frontini sta scendendo dalle stelle e sta tornando sulla terra, cioè, rendendosi conto delle inesattezze commesse nei primi mesi, inizia a correggere il tiro.
Speriamo che non sia ” xe pèso el “tapon peor del buso”